Karpov a Breznev: «Ho vinto» di Luciano Curino

Karpov a Breznev: «Ho vinto» Campione del mondo di scacchi per l'abbandono di Korchnoi Karpov a Breznev: «Ho vinto» NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE MERANO — Anatoli Karpov conserva il titolo mondiale degli scacchi, avendo sconfitto Victor Korchnoi per 6 a 2. alla diciottesima partita di un match durato cinquanta giorni. Al palazzo delle Terme avverrà oggi alle 18.30 la premiazione, il regolamento vuole che entrambi i giocatori siano presenti. La «borsa- di Karpov e di circa 300 milioni, quella di Korchnoi di 200. E' stato, tutto sommato, un match mediocre. Un acuto ogit'è tanto, ma troppo poco per un palcoscenico mondiale. Si sono viste partite addirittura sconcertanti. A questo proposito il maestro Porreca. uno dei maggiori esperti, giorni fa è stato chiaro: attenzione, ha detto, a non tradire milioni di appassionati, già «profondamente delusi per 11 mediocre contenuto tecnico sin qui espresso dalle partite». 11 giovane Karpov ha vinto il titolo mondiale sei anni fa. quando l'americano Fischer non si e presentato alla sfida. Lo ha difeso una prima volta nel 1978 a Baguio (Filippine) contro Korchnoi. E' stato quello un match polemico, drammatico, durato oltre tre mesi, terminato dopo trentadue partite con 11 punteggio di 6 a 5 per Karpov. Tre anni dopo Bagulo. Karpov e Korchnoi si sono ritrovati a Merano. Il pronostico era nettamente In favore del campione. Per il fatto di avere vent'annl meno del rivale, per 11 suo enorme bagaglio tecnico, per una preparazione psicofisica pilotata da grandi esperti, per avere alle spalle un'assistenza e un'organizzazione scacchistica che non ha confronto. Korchnoi ha cinquantanni, che sono parecchi per le fatiche di un match mondiale, e già negli incontri per la qualificazione era apparso la brutta copia di • Victor il terribile», come lo avevano chiamato per la sua aggressività e la sua indomabile volontà. Da sette anni esule dall'Urss e boicottato dalla potente federazione scacchistica sovietica, è rimasto fuori dal grandi tornei mondiali, e questo gli ha nuociuto. Il match di Merano non ha dato troppe emozioni, il risultato è apparso presto sconta- lo. Karpov ha vinto le prime due partite, ha pareggiato la terza e ha vinto la quarta. Korchnoi ha ottenuto il primo punto alla sesta, ma poi ha perso la nona, ha ottenuto 11 secondo e ultimo successo nel tredicesimo Incontro, ma ha perso quello seguente. Con la diciottesima partita è arrivato l'ultimo e decisivo punto per Karpov. Una partita nella quale Korchnoi ha pensato ben 50 minuti su una mossa, e appariva sfiduciato, spento. L'altra sera, al momento della sospensione, la sua posizione era senza speranza. Ieri pomeriggio e arrivata la scontala decisione dell'abbandono di Korchnoi. Subito dopo. Karpov ha telegrafato a Breznev informandolo di .aver compiuto il suo desiderio, battendo Korchnoi. E ha aggiunto: .Anche in futuro non risparmieremo gli sforzi per un ulteriore sviluppo dell'arte degli scacchi e per consolidare la forte posizione dello sport sovietico. Luciano Curino

Luoghi citati: Baguio, Filippine, Merano, Urss