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Cristiana spiega ai giovani il suo inferno nella droga FILM: una tredicenne a Berlino che è riuscita a salvarsi Cristiana spiega ai giovani il suo inferno nella droga Cristiana F. - Noi. i ragazzi dello zoo di Berlino di Ulrich Edel. con Natia Brunckerst Produzione tedesca a colon Drammatico. Cinema Gioiello Abbiamo visto Cristiana F in una platea di ragazzine. appena sopra il limite di legge dei 14 anni: non sappiamo se erano turbate o ammirale, rerto molto attente II film cade in un momento che sembra favorevole ad una celebrazione-liberazione collettiva intorno al tema della droga, inlesa come avventura esistenziale, interno o paradiso della diversità. Anche in tv ce la stona a puntate di una ragazza drogata. Anna: e il libro di Cristiana da cui e trailo il lilm di Edel e slato un grande successo in Germania, lo e adesso in Italia. Dura. buia, pedante come un relerto clinico, latta alla vecchia maniera tedesca senza squilli di invenzione, l'opera di Edel non conia tatuo per come e costruita, ma per il pubblico die trova, per il tenia che tratta. |>er avere aperto accanto al moralismo tradizionale un varco al -coml>ortamenlo-. all'analisi dei (atti come sono o come sembra che siano. L'attenzione del pubblico più giovane va probabilmente a questa qualità diretta della testimonianza, si vedono solo i ragazzi chiusi net loro errori sponla- I nei. nella loro autonomia, gli o o i i o o a a a l , e l a e o o n a adulti sono lontani o inesistenti. Berlino e una citta vuota, con la peste della solitudine Cristiana e una ragazza di tredici anni (nel corso del (ilm ne compirà quattordici) che abita con la madre separala dal manto, detestando l'amico di lei e le dimostrazioni di un alleno distrailo. Frequenta una discoteca, il -Sound-, passa le notti con una piccola banda di coetanei, usa le droghe leggere e i tranquillanti, per caricarsi ed essere come gli altri. Nel gruppo di Cristiana c'è paura dell'eroina (.non bucarti, fai la più grande stronzata della tua rifa.), ma l'eroina e II che aspetta, come il traguardo inevitabile delle prove di iniziazione (.mi buco una roMa sola, poi smetto.). Invece dopo la prima volta non si smette più. Cristiana campa per la -spada*, per l'iniezione di eroina, per raccoKliere t soldi s'adatta alla prostituzione, come il suo giovane amico col quale progetta impossibili redenzioni. Smettono una volta, insieme, e Insieme ricadono: e la storia di tanti. Il particolare eccezionale, il finale incredibile della storta e che Cristiana nella realtà ha smesso davvero, e scappata da Berlino con sua madre, e vissuta in un piccolo villaggio, ha |K>tulo raccontare la sua pena in un libro. Ma questo Itnale positivo che valore ha per gli spettatori? E' un incoraggiamento, una i pi uni a pezza, un salvarsi l'anima' Noi crediamo che il lilm soprattutto nei confronti dei giovanissimi, non vinca nessuna battaglia, che sia visto appunto nella sua meticolosa piattezza, nelle sue descrizioni minuziose di droga e di prostituzione. Naturalmente non bisogna dolersene, perche il moralismo contro la droga non serve a niente II film ha il solo pregio di cadere nel dibattito che cambia, che diventa più sincero: sta II con la sua miserabile naturalezza, con la sua germanica crudezza. I ragazzi capiscono di che cosa si parla e rhe se ne può (se ne deve) parlare magari senza mitizzare un'esperienza estrema, senza temerla o ammirarla, con pena autentica, se hanno sentimenti. Gli adulti sanno che l'inferno comincia con facilita, nel conformismo, ma anche, in una specie di uberi a. capiscono da questo (ilm che il drogato non ascolla le prediche e le costrizioni penhe lotta da solo contro la bestia e non se ne può staccare. Cristiana c'è riuscita, perche lo voleva lei. IK-rclie ha trovato dentro di se (indagare sul come, indagare sul perche» la (orza della scelta Stefano Reggiani Natja Brunckherts è l'attrice che interpreta il dramma di Cristiana F.