Una soluzione per gli studenti iraniani che da 22 giorni rifiutano di mangiare?

Una soluzione per gli studenti iraniani che da 22 giorni rifiutano di mangiare? Incontro con il ministro Bodrato per risolvere il problema Una soluzione per gli studenti iraniani che da 22 giorni rifiutano di mangiare? ROMA — Forse e ad una svolta decisiva ti -caso- degli studenti iraniani dell'università di Perugia, che da 22 giorni stanno facendo lo sciopero della fame per ottenere l'iscrizione nell'ateneo umbro, ed evitare cosi di dover tornare in patria, Per alcuni di loro, e realmente questione di vita o di morte: si sono impennati politicamente, sostenendo la causa dei • iiuijliaidm.. e in Iran li attendono le sentenze a senso unico dei tribunali islamici. Lo spiraglio si e aperto ieri grazie all'incontro tra il ministro della Pubblica Istruzione. Bodrato. e una delegazione composta dal presidente della Regione Umbria. Germano Marn. dall'assessore all'istruzione del Comune di Perugia. Biadene. dal rappresentarne della federazione unitaria Pomni. e da uno studente iraniano. Firus Valizadeh I ragazzi interessati allo sciopero della fame, e più in generale alle vicende legate all'ingresso nell'ateneo perugino, sono circa 200. Ma varie altre decine di studenti si trovano nella stessa situazione in tutta Italia. Che cosa e emerso di positivo dalla discussione, durata circa tre ore? Secondo il presidente della Regione Umbria -esistono fe condizioni per una sospensione dello sciopero della lame da parte degli studenti. Quaranta .scioperanti, non avevano tatto in tempo a presentare i documenti necessari, e perciò erano stati esclusi dall'esame (una prova di conoscenza della lingua italiana) obbligatorio per chi. di nazionalità straniera, vuole frequentare corsi universitari in Italia. La sessione d'esame e unica, e viene convocala una volta all'anno Eccezionalmente, la situazione dei .ritardatari' potrà essere esaminata, caso per caso, dal Rettore dell'università Bodrato egualmente ha deciso che possano rientrare in questo provvedimento anche gli studenti iraniani che dispongono di un diploma di maturila tecnica conseguito nella madre patria. A partire da quesi anno accademico. quel titolo di studio non era più valido come iscrizione. In questa situazione sono altri settanta aspiranti-matricole. L-a situazione umana degli studenti fa ovviamente premio su ogni altra considerazione. E la Regione Umbria ha allora lanciato la proposta di iscrivere a corsi regionali di istruzione professionale, in alternativa all'università gli eventuali .bocciati.. L'idea e stata accolla molto favorevolmente da Bodrato. Le reazioni degli studenti però non sono positive. -La soluzione adottata a Bari va generalizzata— ha deito Firus Valizadeh —. Gli studenti devono poter ripetere l'esame di idoneità ad una facoltà diversa, ma aitine a quella che li ha esclusi- Lo sciopero della fame -totale-, previsto per tre giorni a parure da ieri sera, e stato revocato. ni. tos.

Persone citate: Biadene, Bodrato, Germano Marn

Luoghi citati: Bari, Comune Di Perugia, Iran, Italia, Perugia, Roma, Umbria