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Incompatibilità di carattere Incompatibilità di carattere Forse è questa la ragione dello scarso successo che la filiale della Rinascente ha avuto fra i torinesi, consumatori abitudinari Pareva che Torino non potesse fare a meno di una filiale della Rinascente e che troppi torinesi riuscissero a fare certi acquisti soltanto con un viaggio apposito a Milano. Cosi, il IS mano '13 II vuoto fa colmato: Torino Inauguro la sua «Rinascente», diecimila metri quadrati di superficie, fin dal primo giorno un'Invasione di folla curiosa che faceva ben sperare Purtroppo, ci si era forse dimenticati di quella caratteristica, tutta piemontese, che è l'abitudine, la preferenza al tradizionale punto d'acquisto. Oppure si era creduto che I torinesi degli Anni Settanta fossero ormai cittadini di una ricca metropoli pronti alle offerte di un erande magazzino con velleità da boutique, dal reggiseno alla pelliccia. Il fatto è che qualcosa non ha funzionato. Già nel "75 il primo cambiamento: In un mese di chiusura avviene la ristrutturazione; si apre anche un supermercato alimentare di 1300 me tri quadri. L'Intensione, espressa dalli società, è di «accrescere l'attenzione commerciale, ade guani al mercato, modificare l'offerta per rispondere meglio alla richiesta». Ma lo ..uno non basta: mancano I risultati nelle vendite. Perciò nel 18 si rinuncia al quarto plano (è adibito a •riserva»), mentre già nell'anno precedente si era espressa l'intensione di chiudere la filiale nel centro storico e di aprire Invece un enorme supermercato a Venaria. Dicevano, allora, a La Rinascente di Milano: •E' stata disattesa la funzione per la quale la filiale torinese era stata destinata». Laconiche parole per lasciar intendere ai torinesi che, se volevano la Rinascente a Torino, avrebbero dovuto darle un maggior contributo nella scelta degli acquisti. Bambini giocano sui parcheggi di quella che doveva essere la sede delta Rinascente a Venaria