I sindacati Usa danno battaglia ai programma economico di Reagan di Ennio Caretto

I sindacati Usa danno battaglia ai programma economico di Reagan Per la prima volta il congresso non invita il presidente I sindacati Usa danno battaglia ai programma economico di Reagan II segretario generale della Confederazione Kìrkland: «La crisi dimostra che se gli americani avessero votato come i sindacati ora non sarebbero nei guai» - Ma l'AflCio deve vincere la diffidenza della maggioranza dei lavoratori: iscritti solo il 20% DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Si è aperto ieri a New York il quattordicesimo congresso della Afl-Cio. la Confederazione sindacale americana. Per la prima volta, il presidente degli Stati Uniti non t stato invitato a parlare, in una chiara conferma che la vera op,"~>*izione a Reagan. nella latitama del partito democratico, è formata dal lavoro organizzato. Ignorando l'affronto, il capo dello Stato ha chiesto formalmente al segretario generale della Confederazione. Lane Kirtland, il successore del foni idabile George Meany. di reca, si a colloquio da lui alla Casa Bianca. Kirkland ha presentato al congresso, che si svolge ogni due anni, un rapporto ferocemente critico della -reaganomics«. «La crisi dell'economia — ha dichiarato tra l'altro —- dimostra che se gli americani avessero votato come i sindacati alle ultime elezioni, oggi non si troverebbero in quest'impasse». Gli obiettivi che la Afl-Cio si propone hanno, per la prima volta dopo molti anni, un preciso significato politico. Kirkland intende mobilitare l'elettorato e il partito democratico contro Reagan. come ha già fatto lo scorso settembre, in occasione della 'Giornata della solidarietà', la marcia per la pace e contro la politica economica del presidente. Desidera inoltre nnrncinare i sindacati americani a quelli europei, se possibile rientrando nella Confederazione internazionale da cui essi si staccarono nel 71. accusandola di essere .filosovie fLa. Per ultimo, vuole riformare l'organizzazione dei lavoratori in modo che essa acquisti maggiore influenza sugli investimenti, senza però impegnarsi nella cogestione. Il congresso assume una particolare importanza anche per una ricorrenza, il centenario della fondazione dei sindacati americani, e per la gravità della congiuntura. I disoccupati negli Stati Uniti superano attualmente l'i per cento, e secondo il consigliere economico della Casa Bianca, Weidenbaum, potrebbero sfiorare il 9 per cento all'inizio dell'anno prossimo. In un'intervista alla televisione Cbs. Weidenbaum ha dichiarato che la recessione è più severa del previsto e che i lavoratori dovranno compiere grossi sacrifici. Uno dei settori più colpiti è quello dell'auto. In previsione dei rinnovo del contratto nazionale l'anno ventu rhsakod ro. le grandi Case produttrici hanno chiesto l'abolizione del sistema salariale che è simile alla scala mobile. Non sarà facile per Kirklanò realizzare tutti i suoi obiettivi. Nonostante lo scandalo Stoc\-man. il ministro del Bilancio cn? in un'incauta intervista ha messo sotto accusa la • reaganomics». i/ presidente continua a essere popolare. I sindacati, inoltre, attraversano un periodo molto difficile: essi rappresentano oggi una percentuale delle forze lavorative inferiore a una decina di anni fa, il 20 per cento anziché il 25 per cento. Infine, la loro immagine pubblica e negativa: lo sciopero dei controllori di volo, poi licenziati in blocco da Reagan, ha suscitato antipatia, non simpatia per essi. In un'intervista al New York Times, Lane Kir¬ kland ha ammesso con amarezza che la Afl-Cio .farebbe la gioia di molti se scomparisse-, e ha accusato la tv, il più potente mezzo di comunicazioic di massa, di essere ostile all 'organi/.lozione sindacale. Le assi*? Afl-Cio. comunque, potrebbero segnare una svolta nella vicenda della presidenza Reagan: porre fine cioè alla 'luna di miele' con l'elettorato che ha finora consentito al presidente di dominare il Congresso di Washington. Kirkland non ha lasciato dubbi sul fatto che considera questo l'inizio di una campagna elettorale prolungata per portare un democratico alla Casa Bianca nell'84. Non a caso egli ha invitato a parlare le figure più rappresentative del partito: l'ex vicepresidente Mondale, che si t mostrato il più attivo negli attac¬ chi all'amministrazione repubblicana, e Ted Kennedy. Al termine di questa settimana di lavori, un programma •intireaganiano dovrebbe essere messo a punto nei particolari. Sotto il profilo tecnico, la proposta più interessante di Kirkland è quella di un contributo più sostanzioso al ■ flusso dei capitali', tramite il controllo dei fondi di pensionamento e per alcune forme di assistenza. Kirkland ha criticato la formula della cogestione che, ha detto, .può andare bene per gli europei, ma non per gli americani.. La presenza di un sindacalista, Fraser, il leader degli operai dell'auto, nel consiglio di amministrazione della Chrysler, ha concluso, deve restare un'eccezione. Ennio Caretto

Luoghi citati: New York, Stati Uniti, Usa, Washington