Verdi in quelle lettere a Ricordi rivela il segreto del suo teatro

Verdi in quelle lettere a Ricordi rivela il segreto del suo teatro Presentato ieri a Milano l'epistolario acquistato dallo Stato Verdi in quelle lettere a Ricordi rivela il segreto del suo teatro MILANO — Nel ridotto del palchi della Scala è stata Inaugurata, con discorsi del sovrintendente Budini, del maestro Tintori, direttore del Museo alla Scala, e di Franca Cella e Pierluigi Petrobelli. curatori della mostra organizzata dall'ufficio stampa della Scala, diretto da Carlo Mezzadri, un'esposizione di lettere di Verdi all'editore Giulio Ricordi, recentemente acquistale dallo Slato e affidate alla Biblioteca Palatina di Parma, mentre all'Istituto di Studi Verdiani, diretto da Pierluigi Petrobelli. spetta l'incarico della pubblicazione. Sono una settantina di lettere, quasi sempre accompagnale dalle corrispettive dell'Interlocutore, sulle 247 ora acquistate, che a loro volta vanno a collocarsi nel totale di oltre 3500 lettere scambiate da Verdi col suol editori milanesi. Questo carteggio è praticamente pronto per la pubblicazione, eccettuata la sezione leste acquistata, a cura di Franca Cella, di Franco Oavazzenl e di Madlna Ricor¬ di. A sua volta il carteggio Verdi-Ricordi, che si estende dal 1045 al 1900. sin a uno del blocchi della non più dilazionabile pubblicazione dell'intero epistolario verdiano, un dovere della cultura Italiana verso se stessa e 11 mondo. Le lettere a Giulio Ricordi ora acquistate e qui parzialmente esposte vanno dal 1881 al 1891. e trattano, oltre che di questioni generali (o piuttosto particolarissime e private) del rifacimento del Simon Boccanegra, della riduzione del Don Carlo da cinque a quattro atti, della composizione e prima esecuzione di Otello e del pri¬ mi accenni al Falstaff. Contengono Informazioni di eccezionale interesse sulla concezione teatrale del maestro, e forniranno molto lavoro ui biografi e agli studiosi. Il catalogo della mostra, a cura di Franca Cella e di Pierluigi Petrobelli, ne costituisce un ghiotto anticipo. In quanto riproduce tutte le lettere esposte e qualcosa del ricco materiale lconogralico (fotografie, bozzetti di scene e di costumi teatrali), tratto dagli archivi di casa Ricordi e inserito fra le lettere per variare 11 percorso della mostra e renderlo piti dilettoso, ni. m.1

Luoghi citati: Milano, Parma