Morto Giovanni Benelli un pioniere della moto
Morto Giovanni Benelli un pioniere della moto Uno dei protagonisti del motociclismo italiano Morto Giovanni Benelli un pioniere della moto Aveva 91 anni - Nel 1911, con i cinque fratelli, apri una piccola officina a Pesaro che divenne famosa in tutto il mondo NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE PESARO — Giovanni Benelli. capostipite della famiglia che ha dato vita alla fabbrica motociclistica pesarese, e morto, dopo breve malattia, giovedì in un ospedale bolognese. Aveva novantun anni. Era stata la madre che. per tenere assieme i figli, gli aveva messo su una fabbrichetta. Sei figli (Giovanni. Francesco. Giuseppe. Filippo. Domenico. Tonino) e Giovanni aveva fatto studi tecnici, si era impratichito alla Fiat e alla Motocicli Bianchi. E' dunque per un'idea della signora Benelli che, a Pesaro nel 1911. nasce la •Piccola officina meccanica di precisione' con 1 sei fratelli che fanno tutti qualcosa, e presto la fabbrichetta fornisce pezzi alla Isotta Fraschlnl. alla OM. all'Alfa Romeo, e si Ingrandisce e si trasferisce nella sede di via Mameli. E' nel 1921 che dalla .Fratelli Benelli spa- esce la prima motocicletta. Oiovanni sa che le sue moto deve farle correre e vincere perche la fabbrica sopravviva. La prima vittoria arriva nella Parma-Poggio di Bercelo del 1924. Giovanni corre nella classe 17S e il più tenace avversario è il più giovane dei suol fratelli. Tonino. Vince Tonino e da questo momento è l'asso della Benelli. Per anni domina nella 175. Lo chiamano il •Girardengo della motocicletta» e anche il «Benelli volante», un centauro che ha un posto preminente nella storia del motociclismo italiano, con gli Arcangeli e I Varzi. 1 Nuvolari. I Moretti, i Ruggeri. Muore nel 1937 collaudando un nuovo modello. La sua fine non distrae dalle corse Otovanni il costruttore e i suol fratelli. E l'an¬ no dopo. 1938. Darlo Ambrosinl. un ventenne di Cesena, con una Benelli vince a Verona la sua prima corsa. Ora la Casa di Pesaro ha una ben consolidata fama internazionale. Poi la guerra. Nel 1945 della Benelli esiste soltanto il nome, perche i tedeschi hanno distrutto gli stabilimenti dopo aver portalo via 1 macchinari. E' soprattutto per la tenacia di Giovanni che la Casa può riprendere la produzione nel 1947. L'anno dopo Ambroslni ritorna alla Benelli e nasce un binomio famoso in tutto il mondo. Ogni gara un successo, finché il 14 luglio 1951. in una giornata di prove. 11 campione muore sull'asfalto di Albi. 'Bisogna far credito alla fatalità Stare con gli occhi aperti e per il resto lasciar fare al destino', aveva detto una volta Ambroslni a chi gli aveva domandato se non aveva paura del duecento all'ora. Mecenate sportivo. Giovanni Benelli é ormai una delle personalità più note e stimale nel mondo motociclisilico internazionale. Vincendo nel 1953 il Giro d'Italia, triplica la sua produzione. La fama della sua Casa culmina nel 1989. quando Carruthers vince il mondiale nella classe delle 250. Poi le grosse battaglie con la MV Agusta, i duelli tra Pasolini e Agostini che infiammano le folle dei circuiti. Ma il tempo inesorabile riduce via via il numero dei fratelli Benelli. E ormai Giovanni il pioniere ha troppi anni. Difficile continuare, e agli inizi del Settanta si costituisce il gruppo Benelii-Guzzi. per iniziativa dell'italo argentino De Tomaso. Il nome Benelli. comunque, continua a correrre sulle strade del mondo. |. c.
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