Chiesti 11 aumenti di pena e 21 conferme al processo ai 32 autonomi padovani

Chiesti 11 aumenti di pena e 21 conferme al processo ai 32 autonomi padovani Il giudizio d'appello riprende lunedì Chiesti 11 aumenti di pena e 21 conferme al processo ai 32 autonomi padovani VENEZIA — Aumenti delle pene per 11 imputati sono stati chiesti dal procuratore generale Cipriani al termine della requisitoria nel processo d'appello, che si svolge a Venezia, contro 32 autonomi padovani accusati di reati specifici (detenzione d'armi, incendi, blocchi stradali, partecipazione ad episodi di guerriglia urbana). •Luciano Af ioni quattro anni e tre mesi, Marco Rigamo sei anni e sei mesi, Giovanni Francesco Ferri sei anni e tre mesi. Augusto Rossi quattro anni e tre mesi, Pietro Despali quattro anni e tre mesi. Giacomo Despali sei anni e tre mesi. Giorgio Boscarolo cinque anni, Fabrizio Sormonta cinque anni, Claudio Latino quattro anni, Ulisse Marcato quattro anni. Diego Lo Piccolo quattro anni; conferma per tutti gli altri imputati* : con queste parole. U procuratore generale ha concluso U suo in tervento di fronte ai giudici della Corte d'appello. Degli Imputati per cui è sta la chiesta una condanna su perlore rispetto alla sentenza emessa dal tribunale di Padova, in primo grado, il 27 luglio 1880. quattro sono detenuti, sei latitanti mentre uno. Mioni. ero presente in aula. 'Si è parlato della materia di questo processo — ha ribadito il procuratore generale Cipriani — come qualcosa di dilatabile fino alla banda armata, lo escludo che ciò possa costituire la base di questo procedimento». L'intervento è durato circa tre ore, durante le quali solo a tratti 11 pg e entrato nel merito delle accuse specifiche mosse agli imputati (detenzione d'armi, incendi), per concentrare l'attenzione soprattutto sulla ricostruzione dettagliata del «movimento autonomo» a Padova tra 11 1975 e il 1979. .Nel nostro caso — ha continuato il magistrato — non c'è nessun giudicato per banda armata. Si cercava solo di creare terrore nella collettività padovana». Al termine dell'udienza, ha cominciato la sua arringa l'avvocato Giuliano Spazzali, difensore di Pietro Despali (latitante), ed altri imputati •minori». Il precedimento riprenderà lunedi prossimo.

Luoghi citati: Padova, Venezia