A Parigi il primate di Varsavia Glemp Presto un «placet» alla svolta polacca

A Parigi il primate di Varsavia Glemp Presto un «placet» alla svolta polacca A Parigi il primate di Varsavia Glemp Presto un «placet» alla svolta polacca CITTA' DEL VATICANO — Il primate polacco, mons. Jozef Glemp. ha raggiunto Ieri mattina Parigi da Roma dove in cinque giorni di permanenza aveva esaminato la svolta In Polonia in due lunghe udienze con papa Wojtyla, presieduto il .vertice, episcopale eccezionalmente riunito a Roma e inaugurato la -Casa del Pellegrino polacco* intitolata a Giovanni Paolo II. A Parigi rimarrà sino a sabato, quando rientrerà in Polonia come 11 cardinale di Cracovia. Macharski. e gli altri sei vescovi membri del Consiglio permanente dell'Episcopato, che sono rimasti a Roma per sbrigare pratiche normali nelle congregazioni vaticane. All'aeroporto di Fiumicino. Glemp non ha voluto ■commentare la situazione in Polonia dopo l'intesa di massima raggiunta, mercoledì 5 novembre, con il generale Jaruzelskl e Walesa per un .fronte sociale, fra Chiesa, governo e sindacato indipendente .Solidarietà-. • Negli ultimi atomi non ho visto il Papa — ha detto soltanto il primate —. Probabilmente tornerò a Roma in pri¬ mavera.. Questa previsione (a supporre che il pontefice non terrà il Concistoro entro Natale ma sotto Pasqua. Infatti. Glemp. come arcivescovo di Gniezno e Varsavia, che sono sedi cardinalizie, e come primate di Polonia, è automaticamente destinato alla porpora: se prevedesse il Concistoro fra breve, non avrebbe accennato alla primavera come data del suo nuovo viaggio a Roma. Le decisioni sul nuovo corso polacco, adottate in oltre otto ore di colloqui con il Papa, saranno quasi certamente divulgale in un comunicato a conclusione dell'assemblea plenaria dell'episcopato che si riunirà, come sempre, a Czestochowa. nei prossimi giorni dopo il rientro di Glemp in Polonia. Un documento che fosse partito da Roma sarebbe staio inopportuno sia verso il governo, che nel 1965 protestò per la lettera del .perdono, inviata dal vescovi polacchi a quelli tedesco-occidentali a conclusione del Concilio, sia verso gli altri membri della conferenza episcopale che non conoscono ancora il testo elaborato a Roma dal consiglio permanente. Si ritiene che il comunicato approverà la .svolta, come sialo di necessità per salvare il Paese. La presenza della Chiesa nel governo di coalizione sarà probabilmente assicurala da laici scelti dall'Episcopato. Fonti qualificate ritengono .non ancor maturo- un accordo completo fra l'intero sindacalo .Solidarietà* e I cattolici che rappresenteranno la Chiesa polacca nell'eventuale coalizione nazionale. Le difficoltà nascono dal contrasto fra moderati e oltranzisti che condizionano Walesa. Una indiretta conferma della volontà del Papa sta nell'annuncio che ha accettalo l'invito a tornare in Polonia nell'agosto del 1982. Nessun viaggio pontificio era staio preannunciato con tanto anticipo. La novità si spiega riflettendo che. sino alla data del viaggio, i polacchi sono impegnati ad evitare scioperi selvaggi, tensioni, contrasti che metterebbero in perìcolo l'attesissima presenza di Giovanni Paolo II. .re della Polonia.. E' un notevole sostegno alla pacificazione che si propone l'intesa a tre di Varsavia. i.r.