Nuovi incidenti alla Camera espulso il radicale Tessari

Nuovi incidenti alla Camera espulso il radicale Tessari Il dibattito sulla riforma del regolamento Nuovi incidenti alla Camera espulso il radicale Tessari ROMA — Ancora incidenti durante la discussione delle Innovazioni al regolamento della Camera. E nuova espulsione di un deputato radicale. Questa volta e toccato all'un Tessarl. il quale ha gridato più volte -si vergogni, alla presidente Nilde Jotti. Dopo essere stato richiamato invano all'ordine per tre volte, l'on. Tessari è stalo estromesso dall'aula. Un Incidente probabilmente programmato a freddo dal gruppo radicale, il quale sta tentando di movimentare in ogni modo un dibattito che da parte degli altri gruppi e seguito senza eccessive tensioni. E anche ieri è stato utilizzato l'argomento >P2. per innescare i consueti clamori. Come va facendo da tre giorni, l'on. Melega ha attaccato il capogruppo socialista Labrio- la. relatore delle riforme al regolamento: .Dopo che si è giurata cieca obbiedìenza ad un mascalzone latitante (Licio Celli) non si può venire in quest'aula a fare il relatore per le modifiche al regolamento., ha gridato, ricordando che Labriola risulta Iscritto alla loggia di Oelli col numero di tessera 2066/E 79. La Jotti invitava più volte Melega a stare all'argomento in discussione a lasciar perde re la vicenda della .P2.. Mele ga insisteva: .Mi tolgo pure la parola. Afa si toglierà la parola ad un galantuomo che sta parlando contro la loggia P2. a riprova che non si vuole affrontare questo argomento vergognoso.. A questo punto interveniva Tessari con le ac cuse alla presidente che lo pori .nano all'espulsione. La seduta proseguiva con saltuari clamori, urla e scambi di ingiurie tra radicali e comunisti soprattutto, ma an che socialisti. Il segretario del gruppo comunista Pochetti era definito -faccia di bron zo. da Cucionìe.ssere .mentre il presidente socialista della commissione Lavoro. Salva tore. era bollato come .mascalzone.. Pronta reazione del settori del psi e del pei Anche il presidente di turno, on. Preti, veniva coinvolto nella baraonda. Cicciomessere gli dava in sostanza dell'i gnorante perché, a suo dire Preti non conosce a sufficienza 11 regolamento. -Non assuma un siffatto atteggiamento professorale quando si rivolge alla Presidenza, era la controllata risposta. A sera, i deputati approvavano infine le modifiche di altri due articoli del regolamento. Si tratta del 23 e del 24 che nella nuova formulazione dovranno permettere alla Camera di programmare 1 suoi lavori almeno per tre mesi, nel caso ci •.'.- unanimi'... • ra l gruppi. Se invece questa non c'e. sarà la presidenza a redigere un programma, per la durala di due mesi, che sottoporrà al voto dell'aula. Un ca¬ lendario dettagliato sarà fissato per due settimane di lavoro. Dovrebbe in questo modo finire un andazzo che costruì geva i deputati a sapere solo giorno per giorno cosa dovevano fare, visto che per l'opposizione radicale non si riu sciva a fissare un programma nella conferenza dei capi gruppo. Dopo la riforma degli articoli 23 e 24. si vedrà se la maggioranza riuscirà finalmente a riesumare dai cassetti delle commissioni le decine di Importami disegni di legge arenati da anni. Questa mattina si riuniscono nuovamente a Montecitorio in seduta congiunta senatori e deputati per tentare di eleggere a giudice costituzionale il candidato socialista Federico Mancini, bocciato già quattro volte nelle vola zioni precedenti. a. rap. «Avvisi» a magistrati

Luoghi citati: La Loggia, Roma