Andreotti: così conobbi Licio Gelli Davanti a lui Peròn si genufletteva

Andreotti: così conobbi Licio Gelli Davanti a lui Peròn si genufletteva L'ex presidente del Consiglio interrogato dalla Commissione Sindona Andreotti: così conobbi Licio Gelli Davanti a lui Peròn si genufletteva Ha smentito di essere intervenuto per evitare l'estradizione del bancarottiere siciliano ROMA — Alle dieci precise, con una cartella zeppa di fascicoli, schede e appunti, Giulio Andreotti si è presentato ieri dinanzi alla commissione Sindona: doveva spiegare 1 suol rapporti con il bancarottiere siciliano, la mediazione da lui svolta per salvarlo dal crac l'azione compiuta per evitare l'estradizione di Sindona In Italia. Dettagli già riferiti alla commissione d'inchiesta da Rodolfo Guzzi, ex difensore del finanziere, e da Plersandro Magnonl. Andreotti ha minimizzato tutto e, perlomeno nella prima parte della sua testimonianza, è stato abbastanza convincente. Anche se In contraddizione con quanto dichiarato dal suol predecessori: Cuccia, Guzzi. Magnonl. Stammati e Io stesso Evangelisti. In più l'ex presidente del Consiglio si è soffermato à raccontare episodi tuttora inediti della storia della P2 e di quella, personale, di Udo Geli!, min occasione-dell'insediamento di Perón; nel 74 — ha detto — partecipai aduna cena con il Presidente argentino, tua moglie Itabelita, l'ambasciatore Italiano e Lido Celli. Assistei personalmente ad una scena: Perón che si genufletteva davanti al maestro venerabile: Sul caso Sindona l'ex presi dente del Consiglio ha rifatto la storia dagli Inizi: conobbe il bancarottiere negli Anni 60. durante una conferenzastampa alla Camera di commercio di Milano. Rimase Impressionato dalla chiarezza delle sue Idee e dalla sua capacita di sintesi. In quell'occasione. Sindona gU presentò appunti sulla situazione economica che gli parvero apprezzabili. Era U periodo In cut Sindona aveva buoni collegamenti con la finanza Internazionale: al vertice della sua scalata economica, il banchiere cominciava In quel periodo l'assalto alla Basto gì. All'operazione, tutti sembravano favorevoli, compresa la stampa, tanto che sul giornali comparvero critiche alla Banca d'Italia e al governo che contrastavano l'operazione. Andreotti ha raccontato di aver rivisto più volte Sindona nel '72-73: già In quel periodo, l'ex presidente del Consiglio si senti prospettare una Imminente crisi nel rifornimento del prodotti petroliferi. L'ultimo incontro avvenne a New York, nel 73, In occasione di un pranzo ufficiate che 11 banchiere siciliano offri alla delegazione Italiana e ad un gruppo di Italo-americani. In quello stesso anno Sindona venne eletto «uomo dell'anno» dall'.American club of Rome», ricevendo l'onorificenza già assegnata negli anni precedenti al più Importanti operatori economici del Paese. Quando, nel '74. — ha proseguito Andreotti — si verificò Il crollo dell'Impero Sindona. lui fu 11 primo a rimanere sorpreso. Non è vero che nel 70 o nel 77, come hanno dichiarato sia Guzzi che Magnonl. rivide Sindona a New York. Nel 76, ha detto Andreotti, «non stadi nemmeno dall'aeroporto e proseguii il mio viaggio con un aereo messo a disposinone dal governo americano: L'anno successivo, ha aggiunto, si fermò a New York soltanto una notte, ma aveva un'agenda d'Incontri talmente fitta che diffidi mente avrebbe potuto Incontrare Sindona. Che ruolo ebbe, dunque. Andreotti nelle operazioni di salvataggio? Guzzi sostiene di aver incontrato l'altera presidente del Consiglio dodici o tredici volte. «Non ho mal te nuto la contabilità degli in contri con Gasai — ha risposto con Ironia Andreotti — ricordo che è venuto più volte da me. presentandomi dei progetti di risanamento finanzia rio che presi in considerazione perché ritenni che era dovere del capo del governo intervenire in queste faccende. Non solo per Sindona. quanto per t creditori e per l'intero sistema bancario italiano-. Su Enrico Cuccia, amministratore delegato di Mediobanca. Andreotti ha detto che fu lui 11 vero «ideatore, di un progetto di salvataggio Integrativo di quello già predisposto dagli •uomini di Sindona'. Cuccia però per civetteria non voleva fare U primo passo nel confronti della Banca d'Italia, e pregò lui di combinare un incontro Quanto a Staminali. Andreotti ha precisato di non aver volute dare deliberatamente Incarico all'altera ministro del Tesoro Pendoli I per non far pesare •politicamente* la sua Iniziativa: preferi rivolgersi a Slam mail per favorire una soluzione tecnica, che gli sembrò più opportuna, in quanto quest'ultimo era stato amministratore delegato della Banca Commerciale. Roggero Conteducn

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