La biografia di Eddle Fischer una vendetta contro la Taylor

La biografia di Eddle Fischer una vendetta contro la Taylor Protagonista del libro «La mia vita» è il cattivo gusto La biografia di Eddle Fischer una vendetta contro la Taylor DALLA REDAZIONE 01 NEW YORK NEW YORK — Dopo Shelley Win ters, che peraltro aveva mostrato un po' di garbo e di umorismo, un altro protagonista delle notti brave hollywoodiane degli Anni Cinquanta e Sessanta ha pubblicato un'autobiografia: Eddie Fisher, cantante con vastissimo seguito in quel periodo, e attore di mediocre bravura ma di cassetta. Invecchiato, ammansito dai rovesci dell'ultimo decennio, e orgoglioso soprattutto della figlia (l'interprete di Guerre stellari). Fisher è comparso a New York per firmare copie del suo libro in una grande libreria del centro. Ha confessato che il titolo. La mia vita, 1 miei amori, non era stata unidea sua: dopo una scorsa, c'è da augurarsi che non lo sia stato neppure il suo conte nuto. L'autobiografia di Shelley Winters aveva conquistato il successo per due motivi sostanziali: il primo è che l'attrice, una delle più brave della itoria del cinema, ha ancora un pubblico: il secondo è che esponeva le debolezza dei grandi «miti» maschili, da Marion Brando a William Holden. L'autobiografia di Eddie Fisher si presenta in un contesto meno fortunato: l'ex ugola d'oro, una volta rivale di Frank Sinatra e di Bing Crosbv. si esibisce ormai solo nei night clubs: e le sue rivelazioni sui costumi sessuali di parecchie .dive, mancano totalmente di buon gusto. Più che le conquiste amorose di Eddie Fisher sono le sue turbolente vicende coniugali a tenere avvinta l'attenzione dei lettori di mezza età: Eddle Fisher, allora considerato il prototipo del ragazzo per bene americano, fu Infatti marito di Debbie Reynolds, altra cantante, attrice e grande ballerina degli Anni Cinquanta e Sessanta, considerata un po mia fidanzatimi, del Paese. In seconde nozze sposò Elisabeth Taylor, tocchi di viola». La sua terza consorte fu Stella Stevens. piuttosto simile alla Reynolds. Nel raccontare i fatti prevale un certo tono scandalìstico. Forse senza rendersene conto, e sicuramente senza che Vedi tore si opponesse, Eddie Fi sher celebra la sua vendetta contro «Li*.. Il capitolo più astioso è quello che rievoca la fine del loro matrimonio. Come molti ricordano, essa av¬ venne a Roma, quando la Taylor incontrò Richard Burton per il «ri oira» di Cleopatra. Fisher. che faceva da principe consorte, si rese conto di quanto stava accadendo. Tentò di tutto per impedirlo. Andò dalla moglie di Burton. Sybil. ma la trovò ormai stanca del tradimento del marito. Affrontò lo stesso attore. A quanto Fisher riferisce, questi gli disse brutalmente che Liz, «un'attrice da due soldi», gli era necessaria per conquistare Hollywood, ed egli non vi avrebbe rinunciato. In altre parole, Eddie Fisher sarebbe stato scalzato dal suo trono di quarto marito della Taylor per la bramosia di successo di Richard Burton. Que¬ sti avrebbe disprezzato «occhi di viola», e lenarebbe rimasto al fianco solo per sfruttarla. Fortunatamente, sia Elisabeth Taylor, oggi moglie del se natore Warner, sia Richard Burton. appena ripresosi da una grave malattia, hanno rifiutato ogni commento. Conoscono assai bene la regola che Fisher invece ignora, del silen zio d'oro. Una sola figura non esce in una luce completamente negativa: Debbie Reynolds. L'attrice, che ogni tanto recita alla televisione, appare come una donna abbastanza solida e paziente. Lei e Fisher recita vano la parte di coppia ideale, soprattutto nei mustcals. forse era solo una maschera. L'attore Eddie Fisher

Luoghi citati: Hollywood, New York, Roma