Cinque operai morirono nel crollo della gru; progettista condannato

Cinque operai morirono nel crollo della gru; progettista condannato Il tragico infortunio sul lavoro avvenuto ad Allessano nel settembre '74 Cinque operai morirono nel crollo della gru; progettista condannato E' un francese, titolare della ditta costruttrice - Pena di 2 anni (condonati) - Assolti altri cinque imputati di omicidio colposo - Causa del disastro un errore di costruzione Per il crollo della gru di Allessano che nel settembre '74 provocò la morte di cinque o|x>rai. l'unico responsabile, per il tribunale, e il progettista francese Pierre Pingon. 58 anni, indicalo nelle carte processuali come il titolare della ditta costruttrice. I giudici della seconda sezione (pres Pocheiiino. p.m, Russo, cane. Zappia) gli lumini inflitto 2 anni di carcere (condonali). Assolti con formula ampia tutti gli altri rinviali a giudizio: Michelangelo Ranalli. Secondo Monferrato e Albino Manarin. rispettivamente direttore dei lavori, capocantiere e capo delle squadre di montaggio. Giovanbattista Loro e Domenico Sommariva. res|>onsablli della ditta im|K>rtatrice della gru. Erano tutti accusali di omicidio colposo. La disgrazia avvenne il irameriggio del 25 settembre '74. nel cantiere Becchi che slava cosiruendo per conio della Gescal un complesso di 18 edifici. La pesame gru si abbatte su un gruppo di operai che la stavano montando: quattro persero la vita schiacciali dalle tonnellate di acciaio, un quinto mori pochi giorni dopo in ospedale. I loro nomi: Tommaso Nicoli. 30 anni: Pietro Siviera. 46: Pietro Corona. 32: Bartolo Corona. 36. parente del primo: Francesco Frau. di 26 anni. Si salvò Albino Manarin poi rinvialo a giudizio e ora assolto. Degli Imputati ieri si e presentato in aula soltanto Michelangelo Ranalli. Il p.m Russo ha chiesto la condanna a 2 anni di carcere per Pierre Pingon e l'assoluzione per gli altri. Il crollo, per l'accusa, avvenne -per un'errata progettazione della gru. per l'impiego di bronzo non idoneo.. Il tribunale ha accolto in pieno le richieste del pubblico ministero. I difensori di Pingon. avvocati TardV e Trincherò: /. imputata e sultani» l'autore del brevetto della vite che ha ceduto nella gru. non è stato lui a progettarla né a costruirla. La disgrazia è avvenuta per il crollo dei contrappesi ma di questo non può rispondere Pingon.. I giudici sono stati di parere diverso, le famiglie delle vittime sono slate risarcite.

Persone citate: Albino Manarin, Domenico Sommariva, Francesco Frau, Michelangelo Ranalli, Pietro Corona, Pietro Siviera, Russo, Tommaso Nicoli, Zappia