Parapsicologia, streghe e «signori» dell'occulto di Remo Lugli

Parapsicologia, streghe e «signori» dell'occulto Il congresso a Campione dell'Associazione italiana di metapsichica Parapsicologia, streghe e «signori» dell'occulto DM. NOSTRO INVIATO SPECIALE CAMPIONE D'ITALIA — Sanno gli Italiani che cos'è veramente la parapsicologia, quali sono 1 suoi limiti e quale il suo oggetto di ricerca? .No-, afferma Piero Cassoll (sarebbe meglio dire - (irida., tanta è la sua convinzione in questa negazione). Spiega: .Non sanno che la parapsicologia studia soltan to quei fenomeni per cui sem bra che l'uomo acquisisca una informazione senta l'aiuto dei sensi (cioè telepatia, chiaroveggenza e precognizione) o possa influire sul mondo esterno senza una causalità fisica (psicocinesi!-. Aggiunge: -Oserei dire che nemmeno tra noi parapsicologi c'è un anelito comune e costante alla chiarezza-. Il dott. Cassou lancia que sta accusa e questa critica al congresso su -Parapsicologia oggi- organizzato dall'Alain l'Associazione italiana scleiv tifica di metapsichica, tenendo una relazione proprio su •La parapsicologia nella società italiana di oggi*. Va ri cordato chi è Cassoli: medico psicoterapeuta, da trenta an ni studioso scrupoloso del paranormale, presidente del Centro studi parapsicologici di Bologna e membro della Parapsychological Associatimi di New York (uno dei due membri italiani, su 111 di tutti i paesi). Dunque, cos'i che non va? Intanto mancano dati statìstici. Non si conosce il numero degli .ntton.. di coloro cioè che producono in prima persona il -materiale-, la fenomenologia parapsicologica: non si sa chi e quanti sono i -fruitori-, quali gli scopi e quali i moventi degli uni e degli altri, se da questa attività risultano danni o benefici e in che misura. Altri punti del problema, secondo Cassoli: l'atteggiamento degli organi d'informazione, che troppo spesso commettono grossolani errori, determinano distorsioni e disinformazione: e l'atteggiamento di chi conta: università, accademie. Consiglio nazionale delle ricerche, governo, che si disinteressano completamente dell'argomento. Comunque, anche una Indagine del più qualificato istituto di sociologia e psicologia potrebbe dare scarsi risultati, perché -il terreno in cui si muovono l'"attore" e il "fruìtore" dell'occulto e il più infido ed ingannevole che possia mo incontrare-. •Pochi sono disposti a confessare — sostiene Cassoll — di essere ricorsi a un guaritore, a un chiromante o a un esorcista-. Secondo lui gli .attori considerando tali quelli che svolgono le .mantiche.. le arti dmesspsetnMqmascd di prevedere il futuro più comuni (carte, mano, pendolo), ed altri che svolgono pratiche sempre confuse con la uarapsicologia ma che non ti appartengono (magia, esorcismo, fatture, astrologia, ecc.) e per l'esercizio di queste pratiche si fanno pagare, saranno in Italia forse 20-30 mila. Ma se si considerano tutti quelli che praticano qualche mantica privatamente, per gli amici o per hobby, il numero sale a centinaia di migliaia. E i .fruitori., coloro che ricorrono a questo esercito di distributori dell'occulto? -Almeno un italiano su due e di ogni classe sociale. Prima o poi metà degli italiani ricorre nella sua vita a un complesso di pratiche che spesso sono confuse con la parapsicologia e diventa fruitore di un vasto campo promiscuo, imparentato spesso con la religione o con l'occultismo a sfondo superstizioso. E in questo campo gli sfruttatori non hanno remore egli imbroglioni, i ciarlatani, i truffatori dilagano-. Da tutto questo risulta al fruitore un danno o un bene¬ ficio? .Non abbiamo risposta certa — dice Cassoli —. Benefici se ne possono ottenere certamente: a livello psicologico, nello stato di salute, a volte addirittura guarigioni di malattie ribelli al trattamento medico. Ma l danni, potremo mai valutarli? L'impatto di questo mondo su una mente giovane e inesperta, specie se la personali tà è fragile o comunque caratteropatica, può avere conseguenze gravissime. Senza parlare dei danni eco- nomici: non mancano "streghine" e "santoni"che per togliere un malocchio chiedono cifre di sei zeri.. ■Di fronte a tutto questo — dice ancora il dott. Cassoli —. pur essendo il fenomeno di importanza sociale, pur presentandosi la necessità di difendere il cittadino dal truffatore che ha imparato a difendersi sotto l'etichetta di "parapsicologo", /'establishment, cioè l'università, il governo, il Cnr. le valide e riconosciute accademie scientifiche ignorano il problema, se ne disinteressano. Qualche scienziato italiano non disdegna l'argomento, ma lo tratta spesso con imperizia confondendo con la parapsicologia l'astrologia, l'occultismo, la stregoneria, ecc... La conclusione di Cassoll è amara: -In Italia, come in tutto il mondo, non si vuole informare l'opinione pubblica su che cosa e la vera parapsicologia e cos'è che la differenzia da tutto il vasto e misterioso mondo pieno di incognite con cui è confusa-. Remo Lugli

Persone citate: Cassoli, Piero Cassoll

Luoghi citati: Bologna, Italia, New York