Il silenzioso riarmo giapponese

Il silenzioso riarmo giapponese Le spese per la difesa sono aumentate del 7%, ma le cifre reali sarebbero maggiori Il silenzioso riarmo giapponese NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TOKYO — Il Giappone, la seconda potenza economica mondiale dopo gli Stali Uniti, si sta rapidamente riarmando. Il governo cerca di minimizzare la cosa, ma le cifre da sole Indicano più di quanto l'Agenzia Nazionale per la Difesa, il corrispondente del nostro Ministero, sia disposta a dire. Inoltre, fallo forse ancora più indicativo, si sta a poco a poco cercando di modificare l'atteggiamento popolare a tale riguardo. Un libro bianco sulla difesa di recente pubblicazione Intitola un suo capitolo •perché è necessario un rafforzamento dell'esercito-. Vi si esprime il concetto che - un esercito forte garantisce l'indipendenza, la libertà, la pace e la sicurezza del Paese e in quanto tale i indispensabile al suo progresso e sviluppo-. Pochi paragrafi dopo si sostiene che armarsi non vuol necessariamente dire essere coinvolti in una guerra, mentre -rimanendo disarmati saremo sicuramente attaccati e ninni. Solo pochi giorni fa 11 meo Matsuoka. uno dei principali editorialisti del Mainici, terzo quotidiano giapponese. 4 milioni e mezzo di copie al giorno, sosteneva la necessità di rafforzare l'esercito data la particolare posizione geografica del Giappone. 'Se un missile sovietico SS 20. a doppia testata nucleare, entrasse nello spazio aereo giapponese — dice Matsuoka — Tokyo e Osaka, la maggior parte del Paese, potrebbero essere spazzate in un solo colpo-. E anche un bombardiere tradizionale non impiegherebbe più di 20 minuti ad attraversare lo stretto di mare tra la Siberia e Hokkaido, l'isola più settentrionale dell'arcipelago. Se 11 Paese é vulnerabile non bisogna sottovalutare le sue possibilità di difendersi. Durante una recente esercitazione militari-, un missile fu lancialo contro un aereo militare americano in volo sulla Corea del Sud. Il missile non colpi l'aereo ma la rete radar giapponese lo individuò immediatamente, precedendo in prontezza e precisione gli stessi americani, fu ancora questa rete radar che nel 1979 scopri per prima l'Inizio delle ostilità tra Cina e Vietnam. L'esercito giapponese ha una forza di 240 mila uomini, poco più della metà di quello francese e tedesco ma già uguale a quello inglese. E non va dimeni irato che l'esercito nipponico e un esercito di volontari, e quindi di quadri, facilmente espandibile in caso di necessità. Pino allo scorso anno il Giappone spendeva per la difesa meno dell'I per cento del suo prodotto nazionale lordo, contro il 6 per cento degli Stati Uniti. In termini reali 11 miliardi di dollari, con- tro i 160 miliardi di dollari spesi dall'America. Ma le cose stanno rapidamente cambiando. Ufficialmente le spese per la difesa sono aumentate solo del 7 per cento, superando quindi di poco l'I per cento del prodotto nazionale lordo: di fatto, secondo il partilo socialista, favorevole a una neutralità disarmata del Paese, tali dati sono di molto inferiori alla realtà. - La Difesa — dicono i socialisti — assieme a Lavori pubblici. Educazione e Sanità e tra i ministeri più ricchi, e l'unico a non aver risentito dei recenti tagli nella spesa pubblica-. Il bilancio di spesa per la difesa nel 1982 sarebbe di 11 miliardi e mezzo di dollari, sostengono i socialisti, ma late cifra e già stala spesa — più di un anno prima— nell'acquisto dagli Stali Uniti di 43 caccia F-15 — assemblali in Giappone dalla Milsubishi su licenza americana — 17 P-3C antisommergibill e 22 elicotteri anticarro. La tendenza quindi e di ipotecare i bilanci per gli anni successivi in attesa di aumenti sostanziali, che l'opinione pubblica non sarebbe per il momento disposta ad accettare. E° già stalo varalo un piano dall'83 aU'86 che prevede un 15 per cento di aumento reale di spesa e c'é chi pària di raddoppiare o addirittura di triplicare in seguite gli stanziamenti. Guido Busetto

Persone citate: Busetto, Matsuoka, Matsuoka ? Tokyo