Vita e miracoli d'una nostra troupe in Cina E' un'impresa finire in tempo Marco Polo

Vita e miracoli d'una nostra troupe in Cina E' un'impresa finire in tempo Marco Polo Il produttore Cristaldi parla del kolossal: stasera un assaggio a tv 1 Vita e miracoli d'una nostra troupe in Cina E' un'impresa finire in tempo Marco Polo spdcROMA — Questa sera la liete uno Tv anticiperà durante il .Gala Mifed. alcune sequenze del Marco Polo girate sulla Grande Muraglia dalla troupe del regista Giuliano Montaldo. Le riprese cinesi del kolossal (cominciate nel luglio scorso) dovrebbero terminare il 28 novembre, ma contrattempi provocati dalla Sovrintendenza alle belle arti di Pechino rischiano di (are saltare II plano di produzione che prevede per il 19 dicembre l'ultimo ciak. Un «rito», quest'ultimo, già (issato negli stabilimenti romani di Prima Porta, dove l'architetto Luciano Ricceri sta costruendo la cella del carcere genovese In cui Marco Polo (impersonato dall'americano Ken Marshall) •dettò» le sue avventure cinesi a Rustichello che poi le raccontò nel Milione. Il ruolo dello scrittore pisano sarà affidato ad un attore di fama mondiale: la rosa dei candidati comprende Alee Ouinness, Laure ri ce Olivier. Rod Stemer e Orson Welles. • Dobbiamo assolutamente finire prima di Natale perché la televisione americana ha già fissato per il 12 maggio la messa in onda della prima puntata del Marco Polo e Ken Marshall deve cominciare entro la metà di dicembre un film diretto da Peter Yates. ci dice, appena rientrato da Pechino, il produttore Franco Cristaldi. presidente della Vide s International a cui è affidalo l'appalto reallzzativo della parie cinese che costituisce il 50-60 per cento del più ambizioso kolossal Tv. Il contrattempo che ha fatto ritardare per qualche giorno le riprese del Marco Polo riguarda la .Tomba Lunga del Mini:-, all'interno della quale sono stati ricostruiti i tre saloni principali della reggia di Kublai Khan (interpretalo dall'attore cinese di origine mongola Ying Ruocheng). A proposilo della residenza del Khan c'è da dire che i cinesi hanno eccezionalmente consentito a Montaldo di filmare gli esterni della mitica •città proibita» ma non gli interni della sala del trono per timore (più che comprensibile) che l'Illuminazione necessaria per le riprese potesse in qualche modo danneggiare gli inestimabili dipinti e oggetti d'epoca tuttora custoditi. Adesso in aiuto a Montaldo e stato •spedito» da Roma anche il regista Franco Oiraldi. che con un'altra troupe raggiungerà 11 Sud della Cina per girare sequenze che non richiedono la presenza degli attori impegnati nella .Tomba Lunga del Ming». Cristaldi è soprattutto preoccupato di non arrivare in tempo all'appuntamento del 12 maggio con la televisione americana e per questo motivo, d'intesa con Montaldo. ha deciso che il montaggio del Marco Polo avvenga a Los Angeles. •/I Marco Polo — precisa il produttore — anni due versioni: una "americana" di dieci puntate e una in otto puntate di un'ora ciascuna per la Rai e il resto del mondo. E perché? L'ora televisiva delle puntate italiane equivale per gli americani a 47 minuti, poiché per questo genere di programmi di grande prestigio sono previsti tredici minuti di interruzioni pubblicitarie». Per non creare ritardi alla preparazione del montaggio, le • pizze- del Marco Polo prima di raggiungere Los Angeles compiono un autentico giro del mondo. Il materiale girato in Cina viene quotidianamente spedito a Roma per lo sviluppo e stampa, dopodiché ritorna a Pechino per essere controllato da Montaldo e poi raggiunge gli Stati Uniti, dove il filmato (in attesa dell'arrivo del regista previsto per Natale) viene messo assieme da due •super montatori» : Nino Baragli per l'edizione europea e John Martinelli per quella americana. iglTtTpdcGc Quest o Marco Polo rappre- senta per il slstema cinc.se II prlmo esperimento di copro- duzione cinemalografica oc- cidenlalecon il governodi Pe- chino. .Con i suoi ambient! naturali, la sua cultura. la Ci- no — soltolinea Crist aidi — pud offrire occasioni in teres- santi. II problema di fondo e quel in di conciliate la loglca occtdentale con un sistema produttivocheemoltodlverso dal nostro, non tanto dal pun to dl vista tecnico.quanto del- fa "legislazione" che tutela i lavoratori. Certe consuetudini non sono facili da modificare e diventano problematiche quando c'é da programmare il lavoro di una troupe composta da 140 italiani e da 280 cinesi. Uno dei primi problemi che abbiamo dovuto affrontare è stato quello della pausa mensa: noi per tradizione ci fermiamo attorno alle 13. loro si fermano alle 11,30. Ed allora abbiamo dovuto accordarci per una pausa unica attorno alle 12.30. altrimenti eravamo costretti a fermare la produzione dalle 11.30alle 14.. Franco Cristaldi è tuttavia abituato a questo genere di esperienze: e stato proprio lui a tenere a battesimo la prima coproduzione tra un imprenditore privato e il governo sovietico quando si trattò di realizzare La tenda rossa. Dopo l'esperienza del Marco Polo farà un altro film in Cina? • Me lo auguro — risponde il produttore torinese — perché vorrebbe dire che il Marco Polo è finito bene.''. Ernesto Baldo Ken Marshall ncl kolossal di cm" stasera saranno rrasmesse a tv uno alamo sequence