Bologna: Tuti minaccia il pm al processo per l' «Italicus» di Vincenzo Tessandori

Bologna: Tuti minaccia il pm al processo per l' «Italicus»L'udienza di ieri caratterizzata da continui scontri verbali Bologna: Tuti minaccia il pm al processo per l' «Italicus» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BOLOGNA — il prologo e la rissa e cosi, a sette anni e mezzo dalla strage sul treno •Italici»., tornano ad affiorare prepotenti le emozioni, almeno In aula. Ma sembra che la città resti lontana. Indifferente, tanto che l'ipotesi di chiedere un cambiamento di sede è stato spazzato via. I difensori contano gli avversari (pubblica accusa e parti civili) e cercano di convincere la Corte a ridurne il numero. Dice l'aw. Marcantonio Bezicherl. patrono di Rodolfo Poli, accusato di ricostituzione del partito fascista: •Occorre eliminare alcune parti civili. Il Comune, per etempio, dalla ricostitueione presunta del partito /ateista, non ha «libito danni..... L'interrompe, ironico, il pm. Luigi Persico: «Diciamo "estromettere" o "espellere", avvocato, perché "eliminare", detto da lei, mi fa un po' paura*. Il gelo piomba sull'aula. Subito dopo altro scontro. E' l'avvocato fiorentino Germano Di 8angermano, difensore di Mario Tuli, che tento di rimuovere alcuni .avversari.. Malgrado il 'Sinistro massacro', assicura, «nessun danno ha patito la Regione Emilia-Romagna che si è costituita parte civile.. Subito dopo aggiunge: .Qui si vuole speculare sulle povere vittime. Si pretende di fare dei discorsi politici che noi non faremo. Questo Comune e capitanato da un signore A questo punto è bruscamente zittito dal pubblico ministero: .Se volete la rissa, te siete venuti da Firenze per questo, l'avrete. Lei non ha il diritto di offendere né la città di Bologna, né il suo sindaco.. Ora è Tu ti a inserirsi: «La rissa te la dò io. Stai attento., dice rivolto al dott. Persico. Il dibattimento sembra ormai essere sfug¬ Il legale del neofascista: «Questo Comune è capitanato da...» - Lo interrompe il dottor Persico: «Lei non ha il diritto di offendere questa città e il suo sindaco, se volete la rissa...» - Interviene Titti che urla: «Te la dò io la rissa, stai attento» gito dalle mani del presidente. Mario Negri di Montenegro, che mormora: .Non gradisco un intervento del pubblico ministero, come del resto degli avvocati, fatto in quella forma.. Frastuono indescrivibile. Tuti forse pensa che quello sia uno del «momenti politici, da sfruttare e cerca d'iiv.romettersl ancora: la parte civile pretende dal presidente una censura per l'Imputato minaccioso: ii presidente assicura di non aver bisogno di suggerimenti su come dirigere 11 dibattimento, e non censura nessuno: pare di essere vicini al collasso. La tensione In aula è forte. E' arrivato notizia di una telefonato al Resto del Carlino: un uomo ha avvertito che una bomba è stato posto a Palazzo di Giustizia. Ricerche, ma dell'ordigno nessuna traccia. Ancora battaglia della parte civile che contesto la verballzzazione fatto nell'udienza d'apertura: incompleta. Mancano le minacce di Tuti., dichiara l'aw. Antonino Pllastò. di Firenze. L'aw. Oreste OblnelU, che è stato federale di Arezzo, perde le stoffe e gli ringhia: -Sta tonino.. Filaste- taglia corto ■Sfa boriino fu.. Ormai è caos. Dalla difesa viene poi esibito una lettera autografa di Mario Tuti: «Conrie ne tutto quello che ha detto., assicurano gli avvocati. Ma si sa che non sempre 1 patroni sono sinceri. Infatti dallo scritto manca quello che Tuti aveva detto a proposito di stragi e di autori forse un po' pentiti: «Siamo noi a volere che sia fatta giustizia, ansi qualcuno che ha compiuto questi fatti lo abbiamo già giustiziato noi.. Nello scritto, poi. Il killer di Empoli, forse convinto di poter dirigere il dibattimento, quasi ordina «un congruo lasso di tempo per consultarmi con l'avvocato e prendere visione della sentenza di rinvio a giudizio.. Nuova richiesto: In gabbia non vuole essere diviso dai carabinieri da Luciano Francl e Pietro Malentacchl. Il pubblico ministero si era opposto .per ragioni di sicurezza, e ora si viene a saper: dalla difesa che Tuti vorrebbe stare con loro «per ragioni umane., anche se 1 tre non sembrano pensarla In modo Identico. La parte civile ribatte duramente. L'aw. Umberto Guerini ricorda come l'.Itallcus.. la bomba alla palazzina di via Arnaud. qui a Bologna, firmato da •Ordine Nero, e la strage del 2 agosto, siano capitoli tragici di una sola storia..Questa città e diventata un laboratorio per il terrorismo.. Il legale ricorda che nel 74 l terroristi uccisero 33 persone e ne ferirono 663. I difensori di parte civile e il pubblico ministero aggiungono che Bologna ha dovuto sborsare cifre cospicue per i soccorsi e le onoranze funebri, il diritto del Comune ad essere presente in giudizio è sacrosanto, quindi. La Corte si riserva di decidere. Forse oggi prenderà una decisione anche sulla scarcerazione di Pietro Malentacchl. accusato di strage, chiesto dalla ditesa per scadenza del termini. Secondo 11 pubblico ministero, l'imputato dovrebbe scontare ancora circa un anno. Ha aggiunto il dott. Persico: «Se venisse rimesso in libertà vorrei che fosse obbligato al soggiorno in un centro non lontano da Bologna, ovviamente escluso San Benedetto Val di Sumbro.. In quella stazione, la notte fra U 3 e 11 4 agosto "74. si arresto 1' .Italica s. con il suo carico di morti e feriti. Di quella strage, quando si parlerà? Vincenzo Tessandori