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Shuttle pronto a partire ma il computer dice no Delusione a Cape Canaveral, si spera che il lancio sia possibile domani Shuttle pronto a partire ma il computer dice no A 31 secondi dal via il cervello elettronico ha scoperto impurità nel lubrificante dei generatori ausiliari - Il conto alla rovescia era già stato interrotto due volte DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Lo Shuttle' Columbia non è partito. A soli 31 secondi dal lancio, lo ha bloccato il 'comitato dei <*omputers. che lo governa: uno dei cinque elaboratori aveva scoperto Impurità nei lubrificanti degli impianti ausiliari di energia. Due volte, nelle ore precedenti, la secondi» missione della navicella era stata messa in forse, prima dal maltempo, poi da un abbassamento della pressione nel serbatoio di ossigeno. Ma le difficoltà erano state superate. Quando lo Shuttle si è paralizzato sulla rampa del Centro Kennedy in Florida erano le 7.48 locali, e il ritardo ammontava a soli 18 minuti. Se 'e operazioni di scarico e ricarico del carburante liquido (2 milioni di litri) verranno completate come previsto, e se un tifone che imperversa intorno a Cuba si calmerà. •Columbia- potrà levarsi in volo da Cap<> Canaveral domani, venerdì. In caso contrario, verrà fissata un'altra, data, nella prossima settimana. I due astronauti. John Engle e Richard Truly. che da dodici anni attendono di salire nello spazio, hanno abbandonato la navicella. In cui erano rimasti 4 ore con le gambe in allo, legati ai sedili, con una smorfia di disappunto sul volto. 'Grazie, ragazzi, hanno detto ai tecnici che li applaudivano al passaggio, -ri- \proveremopresta. j John Young. che con Bob Crippen aveva pilotato la •Columbia* al suo debutto, lo scorso aprile, era ad aspettarli ai piedi della scaletta. Li ha confortati: - Anch'io ho avuto un ritardo di due giorni, ha ricordato loro. Engle. un co- lonnello dell'aviazione di 49 anni, e Truly. un capitano della marina di 43. dovevano far parte di una missione della Nasa che fu cancellata nel 1972. Collaudarono lo Shuttle due anni fa. quando fu lanciato dal dorso di un Boeing per il primo atterraggio ad aliante. La rinuncia della •Columbia». 11 primo vascello spaziale a essere impiegato per più di un viaggio (si spera che ne faccia tra 50 e 100) ha profondamente deluso le migliala di tecnici, le centinaia di migliaia di spettatori a Cape Canaveral. e le decine di milioni di telespettatori che si erano alzati nel cuore della notte. I preparativi della vigilia, infatti, erano andati nel migliore dei modi. Quando John Engle e Richard Truly erano entrati nello Shuttle, alle 4 circa del mattino, l'unica preoccupazione veniva dal cattivo tempo. Ma Young l'aveva dissipala in fretta. Salito su un aereo, aveva misurato i venti e decretalo la missione possibile. L'ultimo conto alla rovescia era pertanto incominciato con pochi minuti di rilardo. Neppure la caduta di pressione nel serbatoio di ossigeno aveva rappresentato un ostacolo insormontabile. Quando a meno 9 minuti la Nasa aveva fatto una pausa nel conto, il lancio pareva sicuro al 100 per cento. L'alt del •comitato dei computer ha introdotto un elemento di suspense che per mezz'ora ha scosso anche i tecnici. Le sue ragioni non sono infatti state individuate subito. Voci contrastanti si sono diffuse per il Centro Kennedy, tanto che alcune radio e televisioni hanno parlato nelle loro cronache dirette di .mistero, e .circostanze sospette.. Poi si é scoperta l'impurità dei lubrificanti. Il direttore delle operazioni di lancio, Neil Hutchlnson. ha spiegato che gli Impianti ausiliari di energia coinvolti sono Ennio Carello (Continua a pagina 2 In «Mia colonna) lì il I il I rdds Cape Canaveral. Sul cronometro mancano 31 secondi alla partenza, ma il volo sarà sospeso