Polonia, vertice a tre con Walesa contestato

Polonia, vertice a tre con Walesa contestato Si è incontrato con Jaruzelski e il primate Glemp Polonia, vertice a tre con Walesa contestato Il leader di Solidarietà, attaccato in direttivo per aver annunciato il summit all'ultimo momento, minaccia le dimissioni - «Vado a trattare come capo sindacale non come un conimerriante» VAR8AVIA — .Svolta storica' nella tormentata vicenda polacca: il leader di Solidarietà Walesa si è incontrato ieri pomeriggio, fino a tarda sera, con il primate della Polonia Jozet Glemp e con il primo ministro e primo segretario del pou;) Jaruzelski. Tema del colloquio: la ricerca di un punto d'incontro tra le forte sociali polacche per risolvere la crisi in cui si dibatte il Paese, ormai scosso da una cronica carenza di generi alimentari e di prodotti petroliferi. Walesa è arrivato all'incontro dopo un colloquio preliminare di 10 minuti con l'arcivescovo Glemp e dopo una difficile riunione del direttivo di Solidarietà, al quale ha annunciato ufficialmente l'imminente vertice di Varsavia. •Nell'Incontro si è avuto uno scambio di opinioni sul modo di superare la crisi che colpisce il Paese e sulla possibilità di dar vita ad un fronte sps|d'accordo nazionale.; cosi è detto in un comunicato dif/u- I so nel corto del telegiornale della sera a proposito dell'incontro. Nel comunicato si afferma anche che nei colloqui si è affrontato il problema del dialogo e delle consultazioni fra tutte le forze politiche sulla base dei principi stabiliti I dalia Costituzione. •L'Incontro è stato riconosciuto utile e di preparazione ad ulteriori incontri», conclude il comuni' cato. ' Nella riunione del direttivo di Solidarietà, svoltasi in mat- rinata a Danzica. Walesa è stato molto contestato dai .duri, del sindacato, che sono persino giunti a mettere in discussione la sua leadership. Quando Walesa ha annunciato l'incontro, aggiungendo che si sarebbe tenuto alle 17 in un palazzo governativo di fronte all'ambasciata sovietica e che successivamente il primate Glemp sarebbe andato a Roma per due settimane, ci sono state vivaci proteste perché l'assemblea si è sentita scavalcata. Un membro del direttivo. Rulicz. ha ricordato che il potere supremo spetta alla commissione nazionale, mentre il presidente ha solo il potere esecutivo: .Benché Walesa sia senza dubbio un simbolo |— ha aggiunto — è ormai giunto il momento di affrontare il problema delle sostituzioni personali'. indrzej Slowk, capo di Solidarietà a Lodz. ha rincarato te dose. .Tu parti per Varsa I via — ha detto a Walesa — ma noi non sappiamo neppure quale sarà il tuo atteggiamento e se hai un programma». Walesa ha allora detto che nessuna decisione sarebbe stata presa senza un dibattito democratico, ma la risposta I non ha soddisfatto Jan Rulewski: .Walesa va dal primo | ministro con un bel regalo: la sospensione degli scioperi a Zyrardow e a Tarnobrzeg. ma I va a parlare con 11 primo ministro e non con 11 primo sergreiario del poup. Ritengo che la sua posizione sarebbe ; stata più forte se gli scioperi ; non fossero stali interrotti». A questo punto Walesa ha perso la calma: «Vado come presidente di un sindacalo — ha controbattuto — e non come un commerciante». E poiché le contestazioni continuavano, ha tagliato corto: 'Facciamo dunque la proposta che non si vogliono intraprendere negoziati con il primate Olemp e con Jaruzelski». Un Ialtro delegato allora ha chie\sto chi avrebbe partecipato ali incontro. .Io solo — ha risposto Walesa — rappresentante di 10 milioni di lavoratori, il primate solo, rappresentante della Chiesa cattolica, e Jaruzelski solo, rappresentante delle autorità*. Il delegato Jaworski ha obiettato: >Nel direttivo ci sono 107 persone: una sola è degna di fiducia?». Immediata e bruciante la replica di Walesa: -Propongo la riunione del congresso perché elegga un altro presidente». r. est.

Luoghi citati: Danzica, Polonia, Roma, Varsavia