Disoccupati, inflazione, deficit «Situazione grave come mai »

Disoccupati, inflazione, deficit «Situazione grave come mai » Drammatico appello di Spadolini a imprenditori, sindacati e partiti Disoccupati, inflazione, deficit «Situazione grave come mai » In ottobre i prezzi sono saliti del 2% -1 senzalavoro hanno superato i due milioni, in maggioranza sono giovani - La disoccupazione «occulta» dei lavoratori in cassa integrazione è il doppio deiranno scorso - A fine anno un passivo di 11 mila miliardi con l'estero - «Siamo al momento dell'impegno comune» ROMA — In nome della •strategia della verità» e come responsabile di un governo che «non ha nascosto nulla e non ha ingannato nessuno'. Spadolini è apparso ieri sera alla tv per un appello agli imprenditori, ai sindacati e at partiti. E' il secondo discorso-appello del presidente del Consiglio al Paese in poco più di un mese: il primo fu per spiegare i tagli alla spesa pubblica, schiacciata da un deficit di 50 mila miliardi che non può essere superato. Ad un ascolto frettoloso, il discorso televisivo di ieri rischia di rimanere nella memoria degli italiani solo come una spiegazione grave, quasi accorata, sul perché, dall'altra notte, tediamo di un nuovo record che nesso no ci Invidia: quello della ben Zina più cara d'Europa. Spadolini ha invece voluto dire molto di più. Dopo avere precisato che la decisione del la benzina è inserita -in un panorama economico di una gravità senza precedenti, di una gravità che forse sfugge ancora a taluni settori della nazione-. 11 presidente 6 tornato sul problema che più tormenta la sua quotidiana fatica di capo di un esecutivo deciso a superare le difficolta dell'emergenza economica e morale: quello del costo del lavoro e della scala mobile. Vi è tornato precisando che. su questa tormentata vicenda, ii governo «non ha lanciato né intende lanciare ultimatum- a sindacati e imprenditori. L'ultimatum t però nell'aria se l'Impegno comune delle forze sociali dovesse subire una nuova battuta d'arresto. Il presidente è uno statista che sa misurare le parole. Non bisogna leggere tra le righe del suo appello per dedurre che ulteriori brutte notizie, da chi rappresenta due delle parti più autorevoli del Paese, non sarebbero né giustificate né più tollerate. Il discorso si apre con una spiegazione che il presidente ha subito sentito di dover dare agli Italiani che. appena riavutisi dalla brutta sorpresa, non possono non chiedersi dove andranno i soldi in più che già sborsano per la benzina: • Vanno all'Enel, l'ente che ha il compito di costruire nuove centrali elettriche, senza le quali non vi i futuro per la nostra economia industriale, per l'occupazione e lo sviluppo-. L'Enel è oggi in una situazione finanziaria disastrosa, che -minaccia di trascinare nel dissesto centinaia e cen tinaia di imprese-. Spadolini, deciso più che mai a fare prevalere su una possibile, facile demagogia il senso dello Stato, precisa subito, e senza mezzi termini, che non sarebbe .venuto alla televisione per parlare dell'aumento della benzina, né per giustificare il governo che non ha bisogno di giustificazioni quando fa il proprio dovere- . se quella decisione non si inserisse in una situazione economica che non é mal stata cosi grave. L'emergenza economica, che non deve essere ignorata da nessuno e deve essere fronteggiata con l'aiuto di tutti, è dunque la vera molla del discorso e il suo automi i motivo dominante. Spadolini apre l'elenco del vari, drammatici «punti neri» con l'Inflazione, che 'ha ripreso la sua marcia disgregatrice dopo il rallentamento estivo. Per il mese di ottobre, si prevede un incremento dei prezzi al consumo del 2 per cento. Di questo pasto, l'inflazione alla fine di quest'anno ben difficilmente si arresterà sotto la soglia del 19 per cento.. Di intensità non minore il dramma del disoccupati (hanno superato i due milioni e la maggior parte sono giovani) e delle ore di cassa integrazione (• disoccupazione occulta.ìche -nel solo periodo gennaio-luglio 'Il ammontano a 337 milioni: il doppio dello stesso periodo dell'anno precedente-. All'elenco non può mancare il deficit delia bilancia dei pagamenti: ;£■ come se ciascun italiano, nessuno escluso, avesse contratto nel corso dell'anno un debito con l'estero per 200 000 tire-. Spadolini ha però voluto ricordare che il suo governo non è rimasto In contemplazione dei mail. Ha preparato lal'irecosizecpolinlamcievziarevsireoe chczrpagScraIsapsqo la legge finanziarla e. per l'imminente iter parlamentare irto di ostacoli, -si rivolse con spirito fiducioso all'opposizione-. Poiché tutte le -variabili economiche debbono essere poste sotto controllo-, Spadolini afferma che per costo del lavoro e scala mobile .abbiamo operato con tutta la tenacia necessaria perché le parti evitassero pericolose lacerazioni, e nei rispetto della loro autonomia concorressero a realizzare un accordo-. Il governo, ha detto il presidente, si appella.al senso comune di responsabilità che anima le organizzazioni dei lavoratori e degli imprenditori- e ricorda che -non ci salveremo se non ci salveremo tutti insieme». Luca Giuralo

Persone citate: Luca Giuralo, Spadolini

Luoghi citati: Europa, Roma