Mille pagine per risolvere il cubo magico

Mille pagine per risolvere il cubo magico Nel labirinto di 43 miliardi di miliardi di combinazioni Mille pagine per risolvere il cubo magico BISOGNA risalire a più di cent'anni fa per ritrovare un altro rompicapo matematico che abbia avuto il successo del cubo magico. Qualcuno forse ricorderà il -gioco del 15- che ebbe una sorprendente diffusione verso il 1950 e che era stato inventato dal celebre enigmista americano Som Loyd nel 1870. Il cubo magico è il gioco del 15 -al cubo», la sua rappresentazione tridimensionale. Si passa da una tavoletta quadrata 4x4, con 15 quadretti da mettere in ordine, ad un cubo 3x3x3, con 26 •cubetti- sempre da sistemare in una certa posizione. Si moltiplicano anche le possibili disposizioni che passano dai 1300 miliardi circa del gioco del 15 ai 43 miliardi di miliardi del cubo magico. Forse il segreto del suo strepitoso successo sta proprio nel numero quasi infinito di possibili diverse disposizioni. Sono in due a contendersi la paternità del cubo magico, un architetto ungherese, Emo Rubik, e un ingegnere giapponese, Terutoshi Ishige. Entrambi sono arrivati, in modo del tutto indipendente, alla scoperta del semplice ma geniale meccanismo che permette la rotazione dei cubetti. I cubi magici comparvero in Italia, alcuni anni fa, negli stand ungheresi dei Festival dell'Unità, ma il successo, sull'onda di quello americano, è arrivato solo in quest'ultimo anno. E' proprio di questi giorni la notizia che la Mondadori ha superato il milione di pezzi venduti nel nostro Paese. Gare tra cubisti si tengono un po' ovunque e per l'inizio dell '82 sono previsti i campionati italiani di cubo magico con la selezione dei campioni che parteciperanno alla finale dei campionati del mondo in programma a Montecarlo nel maggio del prossimo anno. Chi prende in mano il cubo magico per la prima volta e, dopo qualche innocente rotazione fatta a caso, tenta di riportarlo alla posizione di partenza, si accorge ben presto di essere entrato in un labirinto sema uscita. Ogni nuova rotazione sembra allontanare sempre più il principiante dalla soluzione e su¬ bentra un senso d'angoscia simile, credo, a quello provato da un astronauta che, rotto il cavo di collegamento con l'astronave, se ne allontana sempre più, perdendosi nello spazio. E' un senso di smarrimento nell'infinito pienamente giustificato dall'enorme numero di disposizioni possibili. L'unico metodo per arrivare alla soluzione, al di là di eccezionali folgorazioni, consiste in una attenta analisi di tutti i possibili movimenti dei 26 cubetti che compongono il cubo. Esistono centinaia di libri e di opuscoli che danno non solo la soluzione ma anche le prime, fondamentali nozioni della nuova scienza: la -cubologia-. Il lavoro più completo e approfondito è certamente il libro di David Singmaster, •Notes on Rubik's magic cube», Penguin, 1,95 sterline, giunto alla quinta edizione. Un libro che potrà convincere molti insegnanti sul grande valore didattico del cubo. L'autore spiega dapprima la teoria dei gruppi, che applica poi alla costruzione della sua soluzione. Un altro testo semplice e chiaro è quello di Patrick Bossert, «You can do the cube», Puf fin, 80 pennies, con diagrammi di immediata comprensione per indicare le sequenze di rotazioni necessarie per arrivare alla soluzione. Sintetico e con chiari diagrammi a colori è «Conquer that cube» di Czes Kosniowski, Cambridge UP, 1,35 sterline. Segnaliamo ancora due pubblicazioni in italiano: «Un metodo semplice per risolvere il cubo magico» di Bridget Last, Selegiochi, 2500 lire e la soluzione riportata sui numeri di aprile e maggio 1981 della rivista «Pergioco». La strada per impadronirsi della •tecnica- del cubo magico è tutt'altro che semplice e richiede l'elaborazione di una piccola teoria matematica, ma chi riuscirà nell'impresa, senza ricorrere ai libri che offrono soluzioni già confezionate, ne otterrà profonde soddisfazioni. Proprio il grande successo del cubo magico ha già provocato la comparsa di nuove, numerose varianti. Tetraedri, prismi, cilindri e sfere magiche cercano di rinnovare il successo del celebre cubo. Tra le varianti più curiose, il •Barrel Puzzle-, presentato come la versione cilindrica del gioco del 15: un cilindro a più sezioni con quadretti o palline colorate che possono scorrere su diverse colonne. Sarà presto in commercio un nuovo cubo magico 3x3x3 a dodici colori e in Giappone si può già trovare un favoloso cubo 4x4x4 che apre nuove e più ampie possibilità di gioco. I teorici del cubo stanno ancora studiando le proprietà e le varianti dei cubi di ogni dimensione. La • cubologia-, in fondo, è solo all'inizio e ci offrirà certamente ancora molte, gradite sorprese. Federico Peiretti

Persone citate: Barrel, Bridget Last, David Singmaster, Federico Peiretti, Loyd, Patrick Bossert, Rubik

Luoghi citati: Cambridge Up, Giappone, Italia, Montecarlo