Scomparsa in silenzio con i figli la moglie separata dell'assassino

Scomparsa in silenzio con i figli la moglie separata dell'assassino Ormai è tutto chiaro sul delitto di via Asinari di Bernezzo Scomparsa in silenzio con i figli la moglie separata dell'assassino Viveva con quattro bambini, altri due le erano stati tolti dal tribunale - Il marito andava sovente a trovarli e si sentivano grida e pianti - Il clima in cui è maturato l'omicidio Dietro la porta in legno chiaro all'ultimo piano del palazzo di via S. Massimo 33 destinato dal Comune a casapareheggio, non si sente una voce: Maria Angela Fenu, moglie separata di Giuseppe Littera. l'assassino di via Asinari di Bernezzo, se ne è andata chissà dove assieme ai quattro figli che ancora vivono con lei dopo l'allontanamento degli ultimi due disposto, tempo fa. dal tribunale dei minori. Se ne è andata senza far rumore e i vicini affermano di non averla neppure sentita. La vergogna, forse la pena, per un episodio di sangue che. seppure indirettamente, toccava la sua famiglia l'hanno indotta a rifugiarsi altrove. Tra lei e l'omicida i rapporti pare non fossero sereni neppure dopo la separazione e si dice che Giuseppe Littera. quando già viveva con Carmela Ligorio, di tanto in tanto salisse al quinto piano di via S. Massimo per visite che finivano quasi sempre in grida e pianti. Sei bambini senza padre, senza neppure l'-idea.. d'un padre, altri due bimbi senza madre: Emanuela e Marzio. 9 e 7 anni, figli della donna minuta che l'altra mattina ha chiuso la sua vita in un pozza di sangue sui gradini d'un an- dsca drone. Carmela Ligorio aveva |dsperato, tre anni fa. quando conobbe Littera. di buttarsi alle spalle l'angoscia d'un matrimonio sbagliato e di ricostruirsi un'esistenza con questo giovane euforico appena reduce da un piccolo successo (che. invece, sembrava tanto grande) alla riedizione di «Lascia o raddoppia?». Faceva la cassiera in un bar di piazza Statuo e. la sera, cantava con la sorella in un complessino di Chieri che si chiamava «Alba e tramonto». Il primo incontro con l'uomo che. poi. l'avrebbe uccisa, avvenne all'ufficio di collocamento: entrambi separati, entrambi con la passione per la musica, entrambi con la voglia di vivere insieme un'improbabile felicità. Le liti, drammatiche, violente, incominciano quasi subito. E quasi subito i famigliari di questa ragazza che parla poco, ma ha sulle braccia lividi che parlano per lei, tentano di ostacolare l'unione. Anche perché c'è il sospetto che Giuseppe abbia qualcosa a che lare con un furto in casa dei | cognati. Tre settimane fa si giunge ad una sorta di «spedizione punitiva*: i parenti di Carmela affrontano Littera e gli «danno una lezione*. Contemporaneamente la I donna scrive un esposto al ! commissariato perché il conviverne venga diffidato in modo ufficiale a rimanere nell'appartamento di corso Telesio 76. Ma entrambi i .provvedimenti» servono a poco e Giuseppe, allontanatosi di casa per un po', vi torna con una scusa. Sono le settimane dei due tentativi di suicidio cui segue il distacco concordato senes■ durante un colloquio in Que- stura con l'amante disperata e decisa a tutto. Una lontananza che dura solo tre giorni ed ha come epilogo un assassinio. L'omicida Giuseppe Littera con la moglie e i sei figli in un momento ancora felice (Foto Pepe)

Persone citate: Carmela Ligorio, Giuseppe Littera, Littera, Maria Angela Fenu

Luoghi citati: Chieri