La scarpa di nome ballerina che piace a tanti corteggiatori

La scarpa di nome ballerina che piace a tanti corteggiatori Chi è Sacchetti, lo stilista con cinquanta brevetti La scarpa di nome ballerina che piace a tanti corteggiatori Con le sue scarpe, tacco a spillo, impunture dorate sulla tomaia, sfilarono, al tempo delle •maggiorate», le indossatrici di Schubert. Germana Marucelli era fra le sarte più esigenti, quando l'Alta Moda sfilava a Pitti e l'America scoprirla con entusiasmo il «mode in Italy»: mai nessun appunto per le calzature di Aldo Sacchetti che, proprio nell'atelier della creatrice milanese, trovò il compratore d'un importante magazzino newyorkese, che ne carezzava un paio, incantato. Poi ci fu la prima sfilata della moda italiana all'estero, a Dusseldorf: fra le calzature una bassa bassa, recinta di elastico. Wladimiro Rossini, visto il successo, gli fece un telegramma: «Brevetta subito la tua "ballerina"». Ma Aldo Sacchetti ci aveva già pensato. La serie dei suoi cinquanta brevetti era già nutrita: quello per la scarpa fatta soltanto di tacco, a base rotonda, per Esterel; quello per la calzatura in funzione dello spicco da offrire alla bellezza della calza, esile suola fissata con nascosti automatici, fra piede e calza; l'altro per le sottili impunture a raggiera, a grata, in scozzese, oggi imitatissime dall 'industria della calzatura. Da anni nel suo negozio di via Pietro Micca 17 Aldo Sacchetti accoglie gli stilisti dell'abito, della pelliccia: vengono a Torino per raccontargli la loro collezione futura e sanno che lui, il calzolaio della moda, disegnerà le scarpe giuste, gli stivali che faranno epoca, i sandali strepitosi, la francesina ricca di stile. I motivi per i quali Tivioli o Milena Francesio, Naldoni o Sanlorenzo o Viscardi, vanno da Sacchetti per calzare le loro indossatrici? Sempre gli stessi: lo stilismo alleato ad una perizia artigianale senza cedimenti, la grazia unita alla funzionalità, da •metti e vai». La capacità miracolistica di creare, realizzare in pochi giorni quanto occorre a sarti e pellicciai, che bloccano all'ultimo momento una collezione, correndo dai piccoli maghi dell'importantissimo accessori0- I. s. L'artista torinese calza le più importanti mannequins quando devono fare una sfilata - Antica perizia artigianale e gusto lo trasformano in un gran «mago» della piccola moda

Persone citate: Aldo Sacchetti, Sacchetti, Sanlorenzo, Schubert, Tivioli, Viscardi, Wladimiro Rossini

Luoghi citati: America, Torino