«Cedolare secca» sui fondi d'investimento

«Cedolare secca» sui fondi d'investimento «Cedolare secca» sui fondi d'investimento e o e a i i r à e a , l i i o ROMA — La «formula di compromesso» per il trattenimento fiscale dei fondi comuni di investimento che prevede ' una «cedolare secca» del 15 per cento sulle plusvalenze derivanti dalla negoziazione dei va- : lori compresi nei fondi stessi è stata definitivamente accolta nel testo del disegno di legge sui fondi mobiliari, presentato ufficialmente oggi in Parlamento. Il provvedimento conferma che i fondi di investimento non sono soggetti passivi di imposta e che le ritenute operate sui redditi di capitale ad essi corrisposti hanno carattere definitivo. I proventi della partecipazione ai fondi, infine, non concorrono a formare il reddito imponibile dei partecipanti. Questo trattamento fiscale è il risultato dei contatti fra il ministero del Tesoro, che aveva proposto nella stesura iniziale del provvedimento un trattamento più agevolato, e il ministero delle Finanze, che aveva ritenuto invece a suo tempo di poter cogliere nei fondi le caratteristiche di una specie di società commerciale. Nella relazione che accompagna il disegno di legge, infatti, si sottolinea che sono state «contemperate» le due esigenze della «trasparenza» (cioè del fondo come semplice «strumento») e quello della tassazione delle plusvalenze eventualmente realizzate attraverso il fondo.

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