In Polonia sale ancora la marea degli scioperi

In Polonia sale ancora la marea degli scioperi Nonostante le minacce del poup a Solidarietà In Polonia sale ancora la marea degli scioperi Varsavia — La marea degli scioperi sembra inarrestabile in Polonia: ieri è arrivata anche alle università, nonostante gli appelli e le minacce delle autorità, ed ha continuato a coinvolgere un numero sempre crescente di operai. Esponenti della Federazione sindacale indipendente Solidarnosc riferiscono che gli studenti della facoltà di ingegneria di Radom, appoggiati dagli studenti dell'università di Varsavia (che hanno scioperato per quattro ore), nonostante l'opposizione degli stessi rappresentanti studenteschi, hanno occupato le aule ed i locali dell'istituto. Agitazioni, proteste e scioperi locali si allargano a macchia d'olio, dopo lo sciopero nazionale di un'ora di mercoledì, che, secondo l'intenzione della direzione nazionale di Solidarnosc, avrebbe dovuto confermare ia compattezza nazionale del sindacato I capi del regime polacco chiederanno oggi una legge che proibisca altri scioperi. Ma a quanto si apprende da un autorevole parlamentare (che desidera restare anonimo), appare dubbio che il Parlamento aderisca a tale richiesta, nonostante il fatto che la discussione di tale provvedimento figura all'ordine del giorno. L'adesione agli scioperi continua ad ampliarsi. A Zyrardow, per esempio, anche i dipendenti dei trasporti hanno aderito alla protesta dei tessili, mentre nuovi consistenti scioperi si registrano a Sandomierz, a Tarnobrzeg (Polonia meridionale), dove gli edili ed i lavoratori di una centrale elettrica hanno ingrossato le file degli scioperanti locali, ed a Stettino, dove 40.000 operai edili hanno incrociato le braccia per due ore. In quest'ultima città, a ridosso della frontiera con la Germania orientale, 68 aziende edilizie sono rimaste paralizzate. Di ieri altre due notizie. La sede di Solidarnosc di una cittadina è stata devastata da ignoti e i sindacalisti hanno detto che se la polizia non identificherà e punirà i responsabili si attuerà uno sciopero generale nella regione. Sul fronte degli aiuti alimentari sono stati annunciati ieri quelli americani per 31 milioni di dollari e quelli giapponesi (20 mila tonnellate di riso).

Luoghi citati: Germania, Polonia, Stettino, Tarnobrzeg, Varsavia, Zyrardow