«Il codice dello sciopero va inserito nei contratti»
«Il codice dello sciopero va inserito nei contratti» La proposta di Di Giesi al sindacato «Il codice dello sciopero va inserito nei contratti» ROMA — -Il governo proporrà domani alla segreteria Cgil-Cisl-Uil di inserire, negli accordi dei prossimi rinnovi contrattuali, il codice di autoregolamentazione del diritto di sciopero che la Federazione unitaria ha recentemente approvato-. Lo ha detto all'Agenzia Italia, il ministro! del Lavoro, on. Michele Di Giesi, anticipando la proposta che farà ai sindacati convocati per discutere anche sulla mobilità del lavoro dopo l'approvazione da parte della Camera del disegno legge sulla riforma delle pensioni e sul part-time. • Con {incontro di domani — ha spiegato il ministro — il governo intende aprire un confronto con i sindacati confederali per tentare di rendere pattizia la regolamentazione del diritto di sciopero specie nei servizi di pubblica utilità: trasporti, ospedali, servizi pubblici, distribuzione del gas, elettricità ed acqua-. Di Giesi, nel ricordare che nei giorni scorsi ha già ricevuto i maggiori sindacati autonomi, che in linea generale si sono dichiarati d'accordo nell'accettare di inserire nei contratti il codice di autoregolamentazione, ha sostenuto che -la irta proposta dal governo ai sindacati è l'unica strada per evitare che del problema si interessi il Parlamento con una legge che regolamenti il diritto di sciopero. Sarà il primo passo di una sperimentazione, che verrà poi estesa a tutti gli altri settori in modo che il diritto di sciopero venga regolamentato pattiziamente. Allin terno della segreteria della Federazione Cgil-Cisl-Uil esiste ancora qualche difficoltà da parte della Cisl che spero si possa superare con il confronto di oggi-. Il ministro del Lavoro Di Giesi ha poi spiegato perché la scelta dell'autoregolamentazione è una via obbligata alternativa alla regolamentazione per legge del diritto di sciopero
Persone citate: Allin, Di Giesi, Michele Di Giesi
Luoghi citati: Roma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Via Poma, in una cicatrice la chiave del giallo
- OCCIDENTE La sindrome di Pilato
- I tifosi del pallone elastico non si arrendono
- «Non sono il killer di via Poma»
- Cerino batte Galliano (11 a 4) e conquista il titolo italiano
- «Chi fa sul serio viene ucciso» così disse ricordando Chinnici
- L'Olanda abbandona la Nuova Guinea Un referendnm l'unirà all'Indonesia
- Ma a Palermo smentiscono Insalaco «Lasciamo perdere i buoni e i cattivi»
- Marocchino condannato per spaccio
- Giunta al terzo rinvio la finale di pallone
- Via Poma, in una cicatrice la chiave del giallo
- OCCIDENTE La sindrome di Pilato
- I tifosi del pallone elastico non si arrendono
- «Non sono il killer di via Poma»
- Cerino batte Galliano (11 a 4) e conquista il titolo italiano
- «Chi fa sul serio viene ucciso» così disse ricordando Chinnici
- L'Olanda abbandona la Nuova Guinea Un referendnm l'unirà all'Indonesia
- Ma a Palermo smentiscono Insalaco «Lasciamo perdere i buoni e i cattivi»
- Marocchino condannato per spaccio
- Giunta al terzo rinvio la finale di pallone
- Via Poma, in una cicatrice la chiave del giallo
- OCCIDENTE La sindrome di Pilato
- I tifosi del pallone elastico non si arrendono
- «Non sono il killer di via Poma»
- Cerino batte Galliano (11 a 4) e conquista il titolo italiano
- «Chi fa sul serio viene ucciso» così disse ricordando Chinnici
- L'Olanda abbandona la Nuova Guinea Un referendnm l'unirà all'Indonesia
- Ma a Palermo smentiscono Insalaco «Lasciamo perdere i buoni e i cattivi»
- Marocchino condannato per spaccio
- Giunta al terzo rinvio la finale di pallone
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy