Un esercito di soldati in miniatura di Vincenzo Tessandori

Un esercito di soldati in miniatura A Calenzano il primo «Museo del figurino storico» esistente in Italia Un esercito di soldati in miniatura La mostra permanente aprirà i battenti l'8 novembre - Alcuni pezzi unici, affermano i collezionisti, non hanno prezzo; i più comuni valgono 60 mila lire -1 militari di piombo sono arrivati da tutta la Penisola e dall'estero CALENZANO (Firenze) — Fu una grande paura per Firenze. L'esercito in rotta davanti ai lucchesi e il condottiero nemico. Castracelo Castracani degli Antelminelli, porta le armi fin quasi in riva d'Arno. E' il 1325, i fiorentini tentano una disperata difesa sul colle di Calenzano, ma la rocca viene espugnata e data alle fiamme. Ricorda la battaglia un plastico, o «diorama», di quattro metri quadrati con 400 soldatini in piombo, alti 25 millimetri. Poco distante una feroce testimonianza dell'imperialismo spagnolo: Atahualpa, ultimo re Inca, condannato a morte dai conquistadores di Francisco Pizarro, viene «gai-rotato»: 50 pezzi in piombo scolpiti a mano dal fiorentino Aldo Bar lacchi, compongono un plastico di 40 centimetri per 30. unico al mondo. Poi, schierati, battaglioni di Cacciatori del Regno delle Due Sicilie del 1851 «firmati» da Luciano Antonini, di Roma, soldati inglesi, paracadutisti tedeschi, dragoni francesi, ussari magiari, marines della guerra nel Pacifico, ufficiali della Regia Marina. La grande collezione, composta da circa 15 mila «pezzi* arrivati a Calenzano, presso Firenze, un po' da tutto U mondo, forma 11 primo «Museo del figurino storico» esistente nel nostro Paese: altrove, soprattutto In Inghilterra e Germania, dove raccogliere militari in miniatura da tempo, ormai, non viene considerato un lezioso passatempo ma un'attività seria, musei del genere esistono da lustri e sono molto frequentati. Cristoforo Brilli, assessore alla Cultura, è il curatore del Museo, che aprirà i battenti domenica 8 novembre. Dice: «t/no mostra permanente di soldatini o figure è interessante anche dal punto di vista storico, perché permette di conoscere l'evoluzione del costume e non soltanto i ragazzi si sentono attratti dai piccoli personaggi o dalle scene di vita riprodotte: Fra marzo e aprile, a Calenzano, si è tenuta una mostra del «figurino storico» e l'assessore ricorda che il giorno dell'inaugurazione, un'ora prima dell'apertura, «una folla in attesa gremiva la piazza del Comune'. L'Idea di un museo pubblico è piaciuta: collezionisti di tutta Italia ma anche dell'estero hanno Inviato «pezzi» rati. Saranno presenti Gianluigi Testi, di Padova, che possiede un museo privato eccezionale e Remigio Gennaro, di Roma, che ha una collezione con oltre 100 mila figure. E poi fabbricanti tedeschi e inglesi, eredi di tradizioni rigide e seguite. Si dice che 11 soldatino sia, da sempre, il giocattolo preferito di ragazzi più o meno cresciuti. Figli di antichi monarchi si dilettavano a ripetere, con piccoli personaggi In legno o creta, le gesta di padri illustri. In vena di grandi spese Maria de' Medici donò un esercito in miniatura, d'argento, al figlio, Luigi XIII: pare che in un momento di particolare crisi buona parte di quell'armata sia finita alla zecca e trasformata in monete. Anche 1'• Alglon», che pareva non aver troppa attitudine alla vita militare, ebbe in dono dal padre. Napoleone, un piccolo esercito In argento: 117 cacciatori del 22° reggimento di fanteria leggera, opera dell'orefice Claude Odlet. n maresciallo Gioacchi¬ no Murat si fece riprodurre, In legno, 1 soldati con le Insegne del reparti comandati. Sir Wlnston Léonard Spencer Churchill possedeva una numerosa armata britannica In miniatura la cui spina dorsale era formata da reggimenti scozzesi: con essa, si dice, lo statista improvvisava battaglie, studiava tattiche. Ma 11 soldatino, come «giocattolo» alla portata di molti anche se non di tutti, pare che nasca verso la fine del '700 a Norimberga: un artigiano dal notevole fiuto, Gottfried Hllpert, fece In stagno le prime riproduzioni, alte fino a 12 o 16 centimetri. Si trattava di figure piatte, giudicate subito originali e affascinanti. L'altezza standard, di 38 millimetri, venne fissata più tardi da un altro tedesco Giovanni Allgeyer. A Calenzano esiste un - Club del soldatino e del figurino storico' che conta 70 iscritti. Spiega il coordinatore del circolo. Agostino Barlacchi: «Si parla di soldatini e figurine storiche perché chi fa collezione non mette insieme soltanto scene belliche. Nel museo sarà esposta la bottega di uno scultore del '500, diciamo Michelangelo, con figure alte 54 millimetri, e un altro "diorama" rappresenta Pontida: i personaggi sono di 25 millimetri, il libro su cui venne fatto il giuramento è di 2 millimetri e credo sia il più. piccolo del mondo: Il prezzo dei «pezzi»? Alcuni, unici, non ne hanno, dicono i collezionisti: i più comuni variano dalle 15 alle 60 mila lire. Nel museo, dunque, è raccolto un piccolo tesoro. Vincenzo Tessandori Due illustrazioni tratte da volumi di modellismo militare: «Model soldiers in coloni-» di Dilley e Stearns e da «Wargame, la guerra sul tavolo» di Preti