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A Berlino si parlerà dell'energia di Torino A Berlino si parlerà dell'energia di Torino Per un giorno, giovedì, a Berlino si parlerà di Torino. Non per merito dei politici o comunque di uomini pubblici, bensì per un gruppo di studenti del liceo Einstein che l'anno scorso hanno condotto alla Crocetta un'indagine sull'uso finale dell'energia. Per la prima volta, l'anno scorso, qualcuno entrò nelle case a domandare qual era la situazione degli impianti energetici, di riscaldamento e di produzione di acqua calda e a informarsi se i proprietari avevano mai sentito parlare di risparmio energetico, se sapevano che cosa significasse e se fossero disposti a cambiare gli impianti. Per esempio, in un condominio sostituire la caldaia a gasolio con quella a metano. Un censimento di tipo particolare (quello deiristat in corso in questi giorni non tratta tali argomenti) sponsorizzato da Regione, Comune, Circoscrizione Crocetta, Eni, Enel, Fiat-Ses, Italgas, Olivetti, Aem e coordinato dal prof. Ferdinando Cabrini. I risultati, già descritti a suo tempo, sono stati raccolti in un volumetto e dopodomani gli studenti stessi e il prof. Cabrini li presenteranno a Berlino all'Iceum (International conference of energy use menagement), una vera e propria biennale dell'energia (la passata edizione si svolse a Los Angeles nel '79).