Tre bombe Ira a Oxford Street Una esplode: artificiere morto di Mario Ciriello

Tre bombe Ira a Oxford Street Una esplode: artificiere morto Panico ieri pomeriggio nell'affollata via di Londra Tre bombe Ira a Oxford Street Una esplode: artificiere morto DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Terrore in Oxford Street, nel cuore di Londra. L'Ira ha colpito nuovamente — per la terza volta in poco più di due settimane — e un uomo ha perso la vita. L'esplosione ha devastato un Wimpy Bar. una specie di tavola calda, uccidendo un artificiere. La temuta presenza di altre due bombe in due grandi empori della lunga e affollatissima arteria ha costretto le autorità a prendere misure eccezionali. E' stato fermato il traffico, chiuse le stazioni della metropolitana. Migliaia di persone hanno dovuto abbandonare la strada. In qualche caso il panico ha avuto il sopravvento. Sono stati i provo dell'Ira, lo hanno già annunciato con fierezza: e la polizia precisa che i dinamitardi appartengono probabilmente a due nuovi commandos qui giunti dall'Irlanda durante l'estate. dopo un periodo di addestramento in Libano. Verso le 16, una voce ha chiamato l'agenzia di notizie Reuter. in Fleet Street, e ha ordinato alla centralinista: -Prendi carta e matita, e scrivi: abbiamo piazzato tre bombe, tutte in Oxford Street. Una nel Wimpy Bar, uno a Debenham's e una a Bourne's». Gli ultimi due sono vasti stores. grandi magazzini, tipici di Oxford Street. La strada — lunga oltre due chilometri, da Marble Arch a Tottenham Court Road — accoglieva come sempre un fiume di folla, di vetture, di autobus. Altissimo il numero dei bambini, attratti -dall'apertura delle prime vetrine natalizie. L'allarme ha permesso alle 200 e più persone nel Wimpy Bar di fuggire all'aperto. E' entrato un artificiere (non un militare, un civile) che ha scoperto l'ordigno in uno dei gabinetti. Subito dopo, lo scoppio. Frattanto la polizia aveva fatto sgomberare Debenham's e Bourne's, operazione assai più difficile causa i molti piani e le centinaia di locali: e aveva isolato totalmente l'intera Oxford Street. L'ordigno a Debenham's è stato trovato e disinnescato, ma non quello che i provo affermano di aver collocato a Bourne's. Le ricerche sono proseguite nella notte. Non vi ■ sono più dubbi ormai che l'Ira ha scatenato una nuova offensiva contro Londra. La sua prima bomba, imbottita con lunghi chiodi, ha ucciso due civili, un'anziana signora e un giovane di 18 anni, in Ebury Bridge Road, non lontano dalla Stazione Victoria. Con la seconda bomba, l'Ira ha tentato di uccidere il generale dei marines Sir Stuart Pringle: è riuscito a infliggergli gravi ferite e a mutilarlo di una gamba. Londra è adesso in stato di allarme. Mario Ciriello

Persone citate: Court, Marble Arch, Panico, Stazione Victoria, Stuart Pringle

Luoghi citati: Irlanda, Libano, Londra, Oxford Street