II Merlot di Massimiliano di Edoardo Ballone
II Merlot di Massimiliano II Merlot di Massimiliano Massimiliano I, da un alto piedistallo sulla piazzetta centrale di Cormòns, fa da illustre spartitraffico alle disciplinate auto della cittadina friulana. Il monumento, inauguralo il 14 giugno 1981, è dedicato a questo principe rinascimentale (1459-1519) della Casa Asburgo (da non confondersi con il più recente imperatore Massimiliano, pure asburgico, ma ucciso in Messico dalla «barbara zagaglia») in segno di ringraziamento. Infatti, racconta la leggenda ma conferma la storia, Massimiliano I fu principe illuminato che esentò Cormòns dal pagamento delle tasse. Motivo? L'ottimo vino che le vigne producevano per la casa imperiale di Vienna. Il monumento, innalzato nell'800, fu tolto dopo l'arrivo degli italiani in Friuli al termine della prima guerra mondiale. I cormonesi, comunque, chiesero per anni il suo ripristino, ma prima l'ottusità dei fascisti e poi la lentezza burocratica non permisero di concretizzare la richiesta. Finalmente, circa 70 anni dopo, Massimiliano 1, imperatore disegnato da pittori come Rubens, Altdorfer e Diirer e amato dalle popolazioni, è tornato sulla sua piazza, in un angolo del Friuli vinattiero. E la particolarità sta qui: i cormonesi, gente di lunga memoria e di ottima bevuta, hanno voluto onorare il ritorno del loro imperatore cinquecentesco infilando nel cemento del piedistallo una bottiglia di Isonzo Merlot dei produttori del Collio. Sarà l'occulta e eterna compagna del kaiser. 1 produttori del Collio, inoltre, su idea del loro direttore Luigi Soini, hanno messo in circolazione altre 9449 bottiglie (tutte numerate) con l'effigie di Massimiliano, identiche a quella che ora sta nel monumento. E' diffìcile bere queste bottiglie di Merlot. A Cormòns sono andate a ruba; ma c'è un posticino delizioso dove, dietro terribili insistenze, è possibile assaggiarne una. Accade al ristorante di Gianni Felcàro. Un suo lontano avo si chiamava Feldhaus e, vedi caso, era il cantiniere friulano di Massimiliano 1. ■ _ „ ' Edoardo Ballone
Persone citate: Asburgo, Luigi Soini, Massimiliano Massimiliano I, Merlot
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