Quanto ci verrà a costare un crisantemo? di Marco Neirotti

Quanto ci verrà a costare un crisantemo? Si apre il mercato a Sanremo: le previsioni sono ancora incerte Quanto ci verrà a costare un crisantemo? Ogni anno le cifre variano molto, scatenando polemiche e proteste - Dal produttore al consumatore il fiore solitamente quadruplica il prezzo - Il tipo giapponese (piatto, simile a una grande margherita) è quello meno caro SANREMO — Si apre a Sanremo il mercato dei crisantemi. Per una decina di giorni saranno i grandi protagonisti dell'attività floricola ligure: un giro d'affari che ogni anno oscilla in modo sensibile, ma che supera comunque il miliardo di lire (arriva fino a due) e si moltiplica poi nella vendita al dettaglio. Le previsioni per quest'anno non rivelano particolari ottimismi e pessimismi, restano piuttosto incerte, condizionate d'altra parte fino all'ultimo dagli eventuali mutamenti bruschi del clima. In linea di massima dovrebbe verificarsi una fioritura precoce, accompagnata da un ribasso dei prezzi medi. Insomma, se tutto va bene, non dovrebbero esserci per le qualità medie prezzi da gioielleria. «La fioritura precoce — spiega il dottor Enzo Mescola, direttore del mercato dei fiori di Sanremo — è dovuta a un clima persin troppo favorevole, con caldo abbondante, a volte addirittura eccessivo, con temperatura costante, sema variazioni notturne tali da influire». Ciò provoca un rischio: si potrebbero avere grandi quantità di crisantemi in questi primi giorni e ritrovarsi sforniti a fine mese e il primo e 2 novembre, con un conseguente sbalzo di costi. Anche quello economico è un discorso complesso. Ogni anno le cifre variano molto, scatenando polemiche e proteste: passando di mano in mano, prima di arrivare al destinatario il fiore quadruplica il prezzo. Si sono verificati casi di crisantemi Turner (quelli a palloncino, i più tradizionali e cari, un'infinità di petali, color giallo, bianco, champagne, viola o camoscio) di qualità «extra» pagati duemila lire sul mercato e diecimila in negozio. Una risposta alle insidie che vengono dalle variazioni climatiche e quindi dalla maggiore o minore quantità di prodotto non può venire nemmeno dalle coltivazioni programmate, quelle dove luci artificiali e controllo della temperatura consentono di accelerare o rallentare la fioritura secondo le esigenze. «£ un tipo di coltura che non può incidere — spiega il dottor Mescola—perché la programmazione, per tipi, riguarda tutto il ciclo e non un solo pe-1 riodo, in questo caso ristretto ' a pochi giorni». Ad ogni modo i dati degli l anni scorsi dimostrano che non è la sola quantità a determinare variazioni di prezzi. Nel 1980, quando si produssero circa 5 milioni e mezzo di crisantemi, ogni stelo costava in media, sul mercato, 356 lire. Nel 1979, la media era di 183, quasi la metà, eppure la produzione fu di circa 6 milioni e 200 mila steli, settecentomila in più, una diversità non eccessiva. «Sul costo — spiega il dottor Mescola—gravano anche l'andamento stagionale e il tipo di fiore privilegiato da produttori e consumatori». Ultimamente per esempio le aziende floricole hanno privilegiato il cosiddetto «giap- ponese», quel crisantemo i piatto, con meno petali, simile ' a un ragnetto o, per i più ro- mantici, a una grande mar- gherita. Il giapponese costa molto meno del Turner, per-. che nello stesso spazio se ne I possono coltivare 10 mila an ziché mille. La convenienza è evidente, il costo cala. Clima a parte (.Freddi ec¬ cessivi e piogge improvvise potrebbero uccidere o far marcire quantità enormi di crisantemi, allora si che i prezzi crescerebbero smisuratamente» ricorda ancora il dottor Mescola), il mercato dei crisantemi non soffre, come accade per altre colture, della concorrenza straniera: .Si tratta piuttosto di concorrenza fra regioni italiane». Negli altri Stati però il crisantemo non è soltanto fiore da camposanto. .Viene apprezzato in tutta la sua bellezza — dice il direttore del mercato di Sanremo — lo portano i mariti alle mogli, i fidanzati alle innamorate, gli ospiti alle padrone di casa». Se da noi qualcuno regalasse alla sua bella un mazzo di cri- salitemi provocherebbe per lo meno una pioggia di scon- giuri. Marco Neirotti

Persone citate: Enzo Mescola, Turner

Luoghi citati: Sanremo