Bartolomei: «Svalutare la lira verde solo per vino, carne, latte e zucchero»

Bartolomei: «Svalutare la lira verde solo per vino, carne, latte e zucchero» Una proposta per limitare gli effetti inflazionistici dell'operazione Bartolomei: «Svalutare la lira verde solo per vino, carne, latte e zucchero» LUSSEMBURGO — Difficile avvio dei lavori del Consiglio dei ministri economici e finanziari Cee ieri a Lussemburgo, con la partecipazione per l'Italia del ministro del Tesoro. Andreatta. Un primo giro d'opinioni su problemi di bilancio non ha permesso di giungere ad un accordo né per le spese sociali di riconversione (imputabili sia all'esercizio 1981 che al successivo), rispettivamente per 62 e 50 milioni di unità di conto (a 1300 lire ciascuna), né per l'erogazione di 30 milioni di unità di conto a iniziative sociali in Irlanda del Nord: è stato chiesto alla commissione esecutiva di presentare progetti di spesa più precisi entro tre settimane, anche se è stata espressa la volontà politica di arrivare a un accordo. Anche per l'aiuto alimentare (40 milioni di unità di conto sul bilancio 1981). i ministri Cee hanno detto di attendere una proposta più dettagliata da parte della commissione Cee. Per l'Italia resta aperto intanto il problema della svalutazione della «lira verde» (la moneta convenzionalmente usata per le transazioni nel settore agricolo con gli altri Paesi della Comunità). Il no¬ stro Paese, come ha detto il ministro dell'Agricoltura, Bartolomei, si sta preparando a chiedere questo provvedimento; la richiesta ufficiale sarà presentata prossimamente. Secondo Bartolomei, la «lira verde» andrebbe svalutata solo per alcuni prodotti: vino, latte, carne, eventualmente zucchero. In questo modo, a suo avviso, verrebbero limitati gli effetti inflazionistici dell'operazione. La svalutazione della «lira verde» era stata re¬ clamata nei giorni scorsi dalle organizzazioni di agricoltori italiani, nella scia del riallineamento delle parità in seno al sistema monetario europeo (Sme). A proposito della fine della «guerra del vino» Bartolomei ha precisato, smentendo le voci secondo cui l'intesa prevede il contingentamento delle esportazioni, che «non vi è nessuna clausola segreta dietro l'accordo raggiunto con la Francia sullo sblocco delle esportazioni di vino italiano-.

Persone citate: Andreatta, Bartolomei

Luoghi citati: Francia, Irlanda Del Nord, Italia, Lussemburgo