Con tredici quotidiani in cerca di un dialogo

Con tredici quotidiani in cerca di un dialogo Con tredici quotidiani in cerca di un dialogo Il decimo numero di -Tribuna Internazionale», il supplemento trimestrale pubblicato da 13 grandi quotidiani d'Africa, Europa, Asia e America in collaborazione con le istituzioni che fanno parte del sistema delle Nazioni Unite, è interamente dedicato al dialogo Nord-Sud che sarà il tema del vertice mondiale di Cancun, in programma nel Messico dal 22 al 23 ottobre. Sono passati più. di sette anni da quando l'Assemblea generale dell'Onu aveva emesso la storica dichiarazione sull'impegno comune ad instaurare il •nuovo ordine economico internazionale: Parole e propositi rimasti lettera morta nonostante l'appello lanciato dalla Conferenza di Parigi sulla cooperazione economica internazionale e le costanti pressioni esercitate all'Onu dal 'Gruppo dei 77» a nome del Terzo Mondo. Ci si chiede dunque se l'imminente incontro di Cancun sarà in grado di rispondere ad un interrogativo sempre più angoscioso, ridurre cioè lo squilibrio planetario delle risorse coinvolgendo maggiormente le nazioni ricche ad assicurare lo sviluppo dei Paesi poveri. E' da tempo ormai che l'asse della crisi non muove più da Est a Ovest, come la diploma¬ zia tradizionale continua a sostenere, ma dal Nord al Sud. Permangono tuttavia resistenze, egoismi nazionalistici e scarso entusiasmo ad intraprendere il negoziato globale capace risolvere il problema, la vera sfida degli Anni Ottanta. Con questa iniziativa editoriale, unica nel suo genere, giornali ed esperti dell'Onu intendono offrire il loro contributo alla conoscenza delle difficoltà economiche in cui si dibattono le nazioni arretrate denunciando nel contempo la scarsa generosità all'aiuto finora dimostrato dal mondo industrializzato. Tutti sappiamo che il momento attuale è difficile e che resta poco spazio persino alla speranza. Ma è pure giunto il momento di una maggiore, e non più dilazionabile, presa di coscienza collettiva, capire in sostanza che lo stendere la mano al Terzo Mondo vuol dire in definitiva assicurare un futuro migliore anche alla nostra esistenza. Insieme bisogna combattere il dramma della fame nel mondo, insieme occorre cercare soluzioni concrete alla piaga dell'analfabetismo e della disoccupazione. Altrimenti sarà sempre più inutile parlare di libertà e di rispetto dei diritti ci¬ vili. Jean Schwoebel

Persone citate: Jean Schwoebel

Luoghi citati: Africa, America, Asia, Europa, Messico, Parigi