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Virginio, piccolo borghese aspira ad avere un bagno IL FATTO: Farassino al Teatro Italia Virginio, piccolo borghese aspira ad avere un bagno Con Un bagno per Virginio l'altra voce dialettale di Torino (quella che fa capo a Gipo Farassino e Massimo Scaglione) risponde da stasera nel Teatro Italia al successo di Franco Barbero con La Dona da scòrta al Gobetti. Repertorio diverso per un pubblico non troppo diverso. Da quando, una quindicina d'anni or sono, il pubblico è tornato agli spettacoli in piemontese, sono sempre piaciute le storie dei poveri tonti presi in situazioni più grandi di loro e dei brav'uominl stretti nella morsa famiglialavoro. Gipo, prima come cantante poi come attore e Infine anche come autore, ha cercato di dare un'impronta più forte ai su oi personaggi segnati dall'origine proletaria. Ma anche a questo punto non ci si può ripetere. E allora? «Allora — esclama Gipo — il mio Virginio non è più l'uomo della barriera che vuole prendere a pugni il mondo. Virginio è un piccolo borghese che s'accorge di non avere troppe scelte nella vita e si fis- so su una cosa sola. Ha rinunciato per una diversa sistemasione del suo alloggio al bagno e vorrebbe recuperarlo in gualcite modo. Forse sarebbe l'unica ricchezza della sua vita, per questo disgrazi ito che oggi è impiegato alla Ceat ma sa benissimo di essere stato promosso perché attaccato1 dal male della gomma. Passeranno gli anni, e per gli spettatori due ore, alla ricerca d'una soluzione e d'un minimo di felicità». Per il regista Massimo Scaglione, abituato da undici anni a lavorare con un'equipe affiatata, l'unico problema nelle prove era quello di Mario Brusa. Non perché l'antagonista di Gipo si sia Improvvisamente montato la testa ma perché i postumi d'un incidente d'auto hanno spesso costretto la compagnia a trasferirsi in massa attorno al letto di Brusa debilitato. Oggi, giorno della prima, tutto è dimenticato. Gli attori sembrano ragazzi al primo» giórno di scuola, anche 11 venerando Tullio Rossini che nella sua prima esperienza di coreografo in teatro spenderà i tesoti di esperienza accumulati nella bella stagione dell'avanspettacolo. p. per. Gipo Farassino