Olp ritira il rappresentante a Roma «Chiarire l'omicidio di Abu Sharar»

Olp ritira il rappresentante a Roma «Chiarire l'omicidio di Abu Sharar» La Farnesina non è stata preventivamente informata del provvedimento Olp ritira il rappresentante a Roma «Chiarire l'omicidio di Abu Sharar» dente dell'Olp diretto da Abu Nidal. Il capo dei servizi di sicurezza dell'Olp, Abu Iyad, aveva però sostenuto che la telefonata era soltanto «una manovra per nascondere i veri responsabili, cioè la Cia e gli israeliani. Un articolo molto polemico contro i servizi di informazione italiani, pubblicato ieri mattina dall'organo dell'Olp, Falastin Ath-Thawra, accusava l'addetto militare israeliano a Roma di avere organizzato l'uccisione di Abu Sharar, e affermava che «t servizi italiani conoscono i nomi degli agenti israeliani in Italia» e hanno il dovere di rendere pubbliche le informazioni in loro possesso. Tra i servizi segreti israeliani e quelli della Nato, aggiunge il giornale palestinese, vi è la massima collaborazione, tanto che -agenti israeliani controllano i movimenti dei palestinesi all'aeroporto di Fiumicino-/ E concludeva: «L'Olp ha accertato l'identità degli assassini e dei loro complici, e se i servisi segreti italiani non renderanno noto immediatamente tutto ciò che sanno, si riserva il diritto di prendere le misure necessarie». ROMA — L'ufficio Olp di Roma ha confermato ieri sera che il suo rappresentante è stato -ritirato» ed è già a Beirut. Secondo un portavoce autorizzato dello stesso ufficio, il richiamo di Nemer Hammad, che era a Roma dal '74, è temporaneo, -finché non saranno chiariti tutti i dettagli e i punti oscuri dell'assassinio del leader Majed Abu Sharar». Fonti del ministero degli Esteri italiano hanno chiarito ieri sera che la Farnesina non è stata preventivamente informata del provvedimento. E' probabile che questa tra¬ sgressione del protocollo da parte dell'Olp sia volontaria, per sottolineare l'irritazione dell'Organizzazione per il modo in cui sono state condotte le indagini e sono state fatte filtrare certe notizie iniziali sull'ipotesi che Sharar fosse rimasto vittima dell'esplosione di una bomba che egli stesso stava confezionando. BEIRUT — L'Olp ha richiamato a Beirut il suo rappresentante in Italia, Nemer Hammad, in seguito all'assassinio del dirigente palestinese Abu Sharar, dilaniato da una bomba il 9 ottobre scorso in una camera d'albergo a Roma. Un comunicato del Dipartimento politico dell'Olp, al quale sono affidate le relazioni con l'estero, afferma: 'Nemer Hammad è stato richiamato da Roma e non tornerà in Italia finché non saranno chiarite tutte le circostame dell'orrendo crimine contro Majed A bu Sharar-. Nemer Hammad si trova da lunedi a Beirut, dove ha accompagnato la salma di Abu Sharar. Soltanto ieri però è stato comunicato che il Dipartimento politico ha deciso di non autorizzare per il momento il suo rientro in Italia. L'Olp ha accusato dell'assassinio di Abu Sharar i servizi segreti israeliani. Il Comitato Esecutivo dell'organizzazione palestinese ha invitato le autorità italiane «a scoprire gli assassini e a rendere pubblica la loro identità-, ammonendo che -ogni tentativo di insabbiare l'inchiesta sarà considera to come complicità». Poche ore dopo l'omicidio, alle agenzie di stampa a Beirut era giunta una telefonata che rivendicava la responsabilità dell'attentato a Al Asifa, un gruppo palestinese dissi-

Persone citate: Abu Nidal, Majed Abu Sharar, Nemer Hammad