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Sfilata di moda per la prima neve AL SALONE DELLA MONTAGNA Sfilata di moda per la prima neve Metti una sera dopo cena, al Salone deila Montagna, per il tradizionale appuntamento di moda •Prima neve». Non è un semplice défilé: è happening, balletto, spettacolo di suoni e di luci, e insieme anticipazione sportivo-mondana di tutto ciò che sarà «in» nella prossima stagione invernale. Il frusciare dello skilift nel grande atrio, sommato allo scorrere lieve degli sci lungo le piste artificiali, cala subito il pubblico nell'ambiente giù-' sto, e la platea si fa stracolma. Molte le donne, solitamente costrette a frustranti languori dalle sfilate televisive di modelli da sogno: al Salone, quasi tutto ciò che sfila è accessibile ad un comune portafogli, e consente al buongustai dell'abbigliamento una rivincita di massa su Palazzo Pitti e Bianca Maria Piccinino. Via, dunque, con musiche e riflettori. Sulle note di Claikowsky un pierrot vestito di tulle e argento, simbolo della prima neve, accompagna in palcoscenico le prime modelle, attratte dalle sue grazie: passi lenti, ritmati da rigidi scarponi, volteggi lievi in candidi «doposcì». Sfilano i coordinati di Brunite, Imbottiti di caldissimo piumino e disegnati di tinte sgargianti; le ultime creazioni Fila, con i nuovi colori argento e rosa lampone; i vivacissimi completi per bimbo di Rolly-Go intitolati alle «prime ambizioni» e disinvoltamente presentati da una mini-indossatrice. Ancora sussurri e grldolini di signore in estasi accolgono la parentesi delle pellicce: ghiottone, tasso, marmotta e volpe in tutti i modelli (particolarmente apprezzato un «poncho» lavorato a strisce, bello da vedere quanto difficile da portare). Si conclude in passerella con le creazioni di Cerruti 1881, che veste la nazionale svedese: pantaloni termici, con imbottiture «a prova di caduta» (ma l'infallibile Stenmarkehe se ne fa?), ro. re. Un modello presentato