Haddad lascerà Israele senza Stato-cuscinetto? di Giorgio Romano

Haddad lascerà Israele senza Stato-cuscinetto? Accordo segreto con l'Onu, tornerebbe nell'esercito libanese Haddad lascerà Israele senza Stato-cuscinetto? NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — Il maggiore Saad Haddad, capo delle milizie cristiane del Sud del Libano, avrebbe recentemente accettato il piano segreto dell'Onu che prevede il ritiro delle armi pesanti israeliane dalla zona di confine e la reintegrazione dello stesso Haddad nell'esercito di Beirut. L'accordo sarebbe stato raggiun¬ to col capo dell'Unifil, generale Callagham, al quale il comandante delle milizie avrebbe chiesto che Israele non ne fosse informata. All'intesa le parti sono giunte dopo trattative segrete col sottosegretario delle Nazioni Unite. Brian Urquhart, che gode la fiducia di tutti e in cooperazione con alti funzionari degli Usa. Il piano, di cui sono stati tenuti al corrente anche l'Arabia Saudita e l'Olp (non più tardi di domenica Callagham ha incontrato Arafat a Beirut), prevede in un secondo tempo il ritiro delle forze siriane dal Libano, compresi i missili dalla vallata della Bekaa, ed è uno sviluppo di quello studiato da Philip Habib che ha portato alla fine di luglio alla tregua sul confine settentrionale di Israele. Il progetto prevede diversi stadi, e dovrebbe svolgersi sotto la supervisione dell'Unifil, la quale ha sempre incoraggiato il governo libanese a ristabilire la sua autorità sulle regioni meridionali; Haddad avrebbe insistito per ottenere incarichi particolari in seno all'esercito. Del progetto sono stati informati gli israeliani e Begin lo avrebbe discusso durante il soggiorno in America; lo stesso ministro degli Esteri Shamir ne avrebbe studiato i particolari col segretario dell'Onu, Kurt Waldheim, sollevando alcune obiezioni per quanto riguarda la supervisione dell'Unifil sui gruppi dei palestinesi che non riconoscono Arafat, il rischio che venga a mancare la zona cuscinetto e anche circa un effettivo riconoscimento dell'Olp. La notizia che Haddad avrebbe accettato il piano indebolirebbe la posizione di Israele, che si trova davanti a un fatto compiuto da parte di due dei maggiori interessati. E' vero che ieri Haddad ha smentito la notizia, precisando che nell'incontro con Callagham il 23 settembre questi gli aveva assicurato che le truppe dell'Onu non si sareb bero spostate di un cernirne tro nel territorio controllato dalle milizie cristiane e ricordando che anche in passato aveva rifiutato danaro e ga ranzie. Tuttavia le autorità israeliane — pur accogliendo per il momento la sua smentita — mostrano una certa inquietudine per i possibili sviluppi della vicenda, anche perché alcuni ritengono che non ci siano stati solo sondaggi e che l'opportunismo di Haddad e l'occasione per es sere riabilitato a Beirut po trebberò indurlo a mutar at teggiamento. Anche il portavoce dell'Unifil. Timor Goksell, ha parzialmente smentito la notizia. Giorgio Romano