Il Papa dopo cinque mesi torna in piazza tra la folla

Il Papa dopo cinque mesi torna in piazza tra la folla Il Papa dopo cinque mesi torna in piazza tra la folla CITTA' DEL VATICANO — Il Papa torna questa mattina in piazza San Pietro, a quasi cinque mesi dall'attentato di Ali Agca. Ed è subito «un'immersione nella folla». Presiede infatti dalle 9,30 a mezzogiorno un grande rito all'aperto, durante il quale proclamerà cinque nuovi beati. Essi sono: Alain De Solminihac (1593-1659). vescovo francese; il friulano Luigi Scrosoppi (1804-1884). oratoriano e fondatore delle Suore della Provvidenza: Riccardo Pampuri (1897-1930). medico condotto lombardo poi fattosi religioso ospedaliero nei «Fatebenefratelli»; suor Claudine Thevenet (1774-1837), fondatrice della Congregazione di Gesù e Maria; la piemontese suor Maria Repetto (1807-1890) dell'Istituto di Nostra Signora del Rifugio di Montecalvario. Il ritorno del Papa in mezzo alla gente è stato preceduto e sarà accompagnato da eccezionali misure di sicurezza. Tutto il colonnato e ogni accesso alla piazza sono stati circondati già ieri da transenne, lo spazio è stato suddiviso in numerosi settori e, per accedervi, i fedeli devono sottoporsi ai controlli della polizia. I pellegrini, in gran parte già arrivati ieri a Roma con numerosi pullman, soprattutto dalla Francia e dall'Italia, devono affluire verso la piazza fin dalle prime ore del mat- tino, per agevolare i controlli prima dell'arrivo del Papa. Giovanni Paolo II dovrebbe trasferirsi da Castel Gandolfo in Vaticano in elicottero; in caso di maltempo, in auto. E" probabile che già oggi pomeriggio torni a Castel Gandolfo. Papa Wojtyla, dunque, torna oggi in piazza San Pietro, tra la sua folla, per la prima volta da quel tragico pomeriggio del 13 maggio, quando contro di lui si levò la mano armata di Ali Agca. il giovane turco che per l'attentato sconta nel carcere di Ascoli Piceno una condanna all'ergastolo. Guarito dopo 77 giorni di degenza al Policlinico Gemelli e due interventi chirurgici, i medici hanno consigliato al Pontefice di proseguire almeno fino a metà ottobre la sua convalescenza a Castel Gandolfo. La degenza in ospedale, a quanto si è appreso venerdì, è costata al Vaticano 45 milioni, mentre i primari che hanno operato Papa Wojtyla non hanno preteso alcuna ricompensa. La notizia, che viene data da un settimanale, trova conferma in una precisazione dell'ospedale romano, che afferma di essere «una struttura inserita nella sanità pubblica, avendo stipulato una convenzione con la Regione Lazio. L'emissione di fattura per la degenza del Santo Padre alleva dunque in questo contesto i caratteri di atto amministrativo dovuto e pertanto non lasciato alla discrezionalità della direzione del Gemelli». L'ospedale ha inoltre smentito di essere proprietà della Santa Sede.

Persone citate: Alain De Solminihac, Ali Agca, Claudine Thevenet, Giovanni Paolo Ii, Luigi Scrosoppi, Maria Repetto, Papa Wojtyla, Riccardo Pampuri

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Castel Gandolfo, Citta' Del Vaticano, Francia, Italia, Regione Lazio, Roma