Quella teoria della seduzione

Quella teoria della seduzione Quella teoria della seduzione TRA il 1895 e il 1897 Freud elaborò quella che viene comunemente chiamata » teoria della seduzione». Secondo questa teoria, un ruolo determinante nell'origine delle psiconevrosi andrebbe attribuito a episodi reali di seduzione (in cui il soggetto subisce approcci e manovre sessuali) verificatisi nell'infanzia del paziente. Questa teoria venne però presto parzialmente abbandonata da Freud, il quale cominciò a dubitare della veridicità delle scene di seduzione che venivano rievocate nel corso della terapia, ritenendole spesso delle "ricostruzioni fantasmatiche» senza corrispettivo nella realtà. L'abiura di questa ipotesi rappresentò la premessa per l'elaborazione della teoria psicanalitica, nella quale acquistano particolare rilievo i concetti di fantasma inconscio e di realtà psichica. Le dichiarazioni del dottor Masson, alla Yale University, suggeriscono Videa che le modificazioni apportate da Freud alla sua primitiva teoria siano state in qualche misura condizionate da problemi personali dello stesso Freud e dalle pressioni ambientali, dirette e indirette, cui egli era esposto. a. rom.

Persone citate: Freud, Masson