Strangola la figlia e tenta il suicidio

Strangola la figlia e tenta il suicidio Nel Friuli del dopo-terremoto Strangola la figlia e tenta il suicidio UDINE — Strangola la figlia nel sonno con una cinghia, poi tenta il suicidio. Una tragedia familiare nel Friuli del dopoterremoto, consumata in un piccolo prefabbricato di Nimis, sor- to nei primi giorni seguiti al drammatico sismo. Protagoniste Maria Manzocco Come Hi, 68 anni e la figlia Ida, 44 anni, da tempo sofferente per esaurimento nervoso. L'omicidio non ha avuto testimoni. Solo dopo molte ore, alcune donne che si recavano al cimitero hanno udito i lamenti dell'anziana donna: si era squartata il ventre con un coltello da cucina. Per Ida Comelli non c'era più nulla da fare. «Ho agito per motivi umanitari — ha spiegato la madre — non potevo più vederla soffrire così*. Gli inquirenti, comunque, non sembrano propendere per un caso di eutanasia. Tra madre e figli? non tutto filava liscio. I cedrasti per la ricostruzione di due palazzine lesionate dal terremoto erano pressoché quotidiani. Inoltre, Ida Comelli intendeva sposarsi presto, lasciando sola la vecchia mamma. Una cosa è certa: la salute della giovane donna era peggiorata negli ultimi tempi. In casa Comelli, si erano già consumate altre due disgrazie: il decesso di un figlio ventenne, già ospite del manicomio di Udine e la morte del padre nell'incendio dell'abitazione.

Persone citate: Comelli, Ida Comelli

Luoghi citati: Friuli, Nimis, Udine