Promesse di gioco

Promesse di gioco Promesse di gioco La Coppa Italia sia pure con punti in palio, eliminazioni e qualificazioni, è stata solo un aperitivo. Il calcio «grosso» comincia questa settimana, lo assaggiano per primi (a parte l'amichevole di domani a San Siro fra il Milan ed il Boca Juniors di Maradona) quattro stranieri delle nostre squadre impe¬ gnati mercoledì nelle eliminatorie per il Mundial '82: Brady, Krol, Van de Korput e Jordan. Domenica è già campionato, il mercoledì successivo Juve, Inter, Roma e Napoli saranno impegnate nelle Coppe internazionali. Il rodaggio è finito, si comincia a dover fare sul serio contro avversari più rodati. Una storia, questa, che a livello internazionale si presenta ad ogni settembre. Che stagione offrirà il calcio ai tifosi? Questi lo seguiranno dopo gli entusiasmi estivi, o la gente tornata in città — e ritrovati problemi quotidiani non lievi — sarà meno assidua negli stadi e si accontenterà di Totocalcio e televisione? La risposta la daranno i fatti, ma di certo si va verso un anno delicato, con l'aggiunta del traguardo della prossima estate in Spagna, quello del Mundial •82. Molti tecnici hanno iniziato per tempo (Giacomini il primo) la preparazione, le buove intenzioni non sono mancate, la campagna acquisti ha fatto registrare colpi a sensazione soprattutto da parte della Fiorentina. I rinforzi dall'estero debbono ancora essere valutati alla prova dei fatti, ma di certo Schachner (Cesena) e Jordan (Milan) dovrebbero contribuire ad aumentare il numero dei gol. Ci sono avvisaglie di gioco e di spettacolo, ma come sempre si aspetta il verdetto del campo. Troppe volte le promesse d'agosto sono state tradite per non essere prudenti. L'importante è che il calcio (società tecnici, giocatori) sappia che gli sportivi non sono più disposti a follie b. p.

Persone citate: Giacomini, Krol, Maradona, Schachner

Luoghi citati: Cesena, Italia, Napoli, Roma, Spagna