Modesta prova dell'Avellino su un Bari troppo distratto

Modesta prova dell'Avellino su un Bari troppo distratto Modesta prova dell'Avellino su un Bari troppo distratto Avellino Bari 0 0 AVELLINO: Tacconi; Rossi, Ferrari; Tagliaferri, Ipsaro, Venturini; Figa, Redeghieri, Faccini (46' Juary ), Vignola, Chimentl. BARI: Venture!»; Punziano, Frappampina; Bitetto, Carlcola, De Trizio; Bagnato (86* De Rosa), La Torre, Iorio, Acerbis, Libera. Arbitro: Pieri. AVELLINO — Doveva essere la partita dei miracoli, con Juary rientrante dopo otto mesi e Libera recuperato dopo ben due anni di assenza e sei interventi chirurgici. Il barese ha giocato dall'inizio, dimostrando piena efficienza fisica, ma scarsa convinzione. Il brasiliano è entrato in campo nella ripresa, acclamato dai tredicimila spettatori. Non sono bastate, perù, le due designazioni a dar vita ad una partita che entrambe le squadre hanno giocato con scarsa concentrazione, puntando più alla verifica degli schemi e al perfezionamento dei raccordi che alle conclusioni a rete. Le palle-gol non sono mancate, ma esitazioni, imprecisioni e mancanza di lucidità hanno inchiodato il risultato sullo 0-0. I pugliesi hanno poco da rimproverarsi. Affrontavano una squadra di serie superiore, e hanno subito preso le misure necessarie, pur senza rinunciare alla manovra offensiva, affidata a Iorio e al redivivo Libera. Sono andati vicino al gol nel finale della gara con Iorio ma hanno trovato un ottimo Taccone sulla loro strada. L'Avellino, invece, dopo l'eccellente prova di mercoledì contro il Napoli, ha messo in mostra vistose carenze a centrocampo, specie in fase di interdizione, con Redegheri sotto tono e Tagliaferri risucchiato dalla difesa. Il solo Vignola ha saputo esprimersi su livelli accettabili, con Biga a fargli da spalla in generose quanto sterili sortite. Quel poco che l'Avellino costruiva nella zona centrale del campo, si spegneva, comunque, sulla tre quarti. Chinetti, solitario quanto testardo, tentava la conclusione al 21', deviando di testa un cross di Redegheri, e al 43', utilizzando in maniera imprecisa un appoggio perfetto di Vignola. Il Bari macinava gioco a centrocapo, con l'ottimo Acerbis, ma raramente si faceva vivo in area. Vinicio poi, in apertura di ripresa, ricorreva al suo compatriota di colore. E Juary si faceva apprezzare per qualche spunto vivace. Al 67' tirava dai 20 metri, impegnando Venturelli, e sei minuti dopo dialogava con Biga, ma si faceva precedere da Caricola. Qualche sgroppata di Iorio, qualche azione manovrata dal Bari che si infrangeva nella rete del fuorigioco ottimamente predisposta da Vinicio. D'altro canto spettava all'Avellino guidare il gioco. Ci riusciva solo a tratti, dimostrando che c'è ancora qualche buco a centrocampo, che la difesa è a buon punto, che l'attacco può acquistare incisività con il recupero della piena forma da parte di Juary. Una squadra incompleta, dunque, quella in campo? Vinicio non dice di no. D'altro canto ci sono ancora due vecchie volpi come Valente e Massa in attesa di contratto. Il Bari ha fatto anche più di quanto ci si potesse attendere, collezionando sette calci d'angolo e stabilendo un robusto dominio territoriale nella fascia centrale. Uno 0-0 che il pubblico ha dimostrato di non gradire. In tribuna c'era un altro illustre infortunato. Francesco Rocca, venuto ad osservare l'Avellino per conto della Roma. Già, domenica è campionato, e la squadra di Vinicio va all'Olimpico. Ma quale è il vero Avellino? Quello visto contro il Napoli in settimana, o l'altro, sbilenco, che ha meritato le disapprovazioni del pubr.'ico? 9- P- PORTOGALLO Benfica insegue LISBONA — I risultati della prima divisione del campionato di calcio portoghese, terza giornata: Sportili g-Braga 3-1; Porto-Portimonense 1-0; Leiria-Benfica 0-3; Belenenses-Viseu 2-0; Amora-Espinho 1-1; Guimaraes-Boavista 1-0; Rio Ave-Setubai 1-0; Estoril-Penafiel2-0. La classifica: Porto 6; Sport mg e Guimaraes 5; Benfica e Se tu bai 4; Belenenses, Estorti, Espilino, Braga e Rio Ave 3; Boavista, Portimonense e Penafiel 2; Amora, Le irla e Viseu 1.

Luoghi citati: Avellino, Bari, Bitetto, Lisbona, Portogallo, Vignola