Nel derby al Meazza Inter e Milan fanno 2 a 2

Nel derby al Meazza Inter e Milan fanno 2 a 2 GIRONE 3 - Entusiasmo a San Siro: 70 mila spettatori, oltre 400 milioni d'incasso Nel derby al Meazza Inter e Milan fanno 2 a 2 I nerazzurri acciuffano la qualificazione in extremis al 59' con un gol di Bergomi dopo aver subito a lungo la prevalenza del Milan -1 rossoneri, andati in vantaggio con Novellino al 20', erano stati raggiunti da Altobelli (23') ma erano tornati in vantaggio con una bellissima rete di testa dello scozzese Jordan I i i )Inter 2 Milan 2 INTER: Bordon; Bergomi. G. Baresi; Centi.Bachlechner (dal 61' Pasinato), Marini; Bagni, Prohaska, Altobelli, Beccalossi, Orlali. MILAN: Fiotti; Tassotti, Maldera; Battistini, Collovati, F. Baresi; Boriani, Novellino, Jordan, Moro (dal 78' leardi), Romano. Arbitro: Agnolin. Reti: 20' Novellino, 23' Altobelli, 50' Jordan, 89' Bergomi. DAL NOSTRO INVIATO MILANO — La folla milanese ha riavuto ieri sera il suo derby. Quello vero, anche se di Coppa Italia, dopo un anno di purgatorio in serie B del Milan. Certo, le due squadre s'erano già incontrate alla fine della scorsa stagione al Mundialito Club (vinse l'Inter di misura), ma era un'altra cosa. Ecco perché sono accorsi in almeno 70 mila per il 188° confronto. Pubblico d'altri tempi per una sfida da oltre 400 milioni tra l'Inter, una delle maggiori candidate allo scudetto, e il Milan che, con Radice il «duro» e Jordan lo «squalo-tigre», vuol tornare nel giro delle superpotenze. L'avvenimento aveva fatto persino scomodare l'onorevole Rognoni, ministro dell'Interno. C'erano anche il presidente federale Sordillo, nonché Bearzot e il Boca Ju- niors di Maradona che domani sera, sullo stesso campo, affronterà il Milan in amichevole. L'atmosfera era quella di sempre, con i soliti slogans e insulti: il ricordo dei gravi incidenti (un tifoso ci rimise addirittura la vita) dell'ultimo derby di giugno faceva in parte da deterrente. Un'assenza di rilievo per parte: capitan Bini, fermo per dolori reumatici, tra i nerazzurri; Antonelli, che soffre di pubalgia e di... indisciplina verbale (il suo recente sfogo gli costerà un milione di multa) tra i rossoneri. Bersellini, potendo accontentarsi del pareggio per passare il turno, aveva disposto la squadra in modo accorto, con Marini libero e Bachlechner su Jordan. Il centrocampo chiudeva gli spazi: Centi fronteggiava Battistini, Prohaska agiva su Moro, mentre Beccalossi aveva alle costole Tassotti e Oriali era alle prese con Romano. Bagni era controllato a zona da Maldera o da Romano, mentre Altobelli, l'unica punta, veniva preso in consegna da Collovati con la collaborazione di Franco Baresi. Obbligato a vincere, il Milan aggrediva subito l'Inter e il derby si faceva astioso. Novellino e Giuseppe Baresi si scambiavano gomitate non visti da arbitro e guardalinee. Il «pressing» dei rossoneri costringeva il centrocampo dell'Inter a soffrire. Marini si batteva in retrovia, ma la sua assenza in mediana si sentiva. Il Milan procurava subito un grosso brivido a Bordon: Novellino da sinistra traversava sul centro dove Jordan di testa anticipava Bachlechner e sfiorava la traversa. Lo scozzese saltava più in alto dello stopper di almeno mezzo metro. Un minuto dopo una bomba di Burìani era deviata in corner da Bordon. Al 12' un traversone di Romano era intercettato di testa da Jordan che si aiutava fallosamente (Agnolin fischiava), e Novellino segnava ma il punto non era valido. La sfuriata del Milan durava meno di un quarto d'ora, poi l'Inter si liberava dalla morsa ma non riusciva a disturbare Piotti, nonostante l'impegno di Bagni che si faceva applaudire per un brillante slalom. Prohaska latitava, Beccalossi non entrava in partita e Altobelli. che si muoveva moltissimo e dettava il passaggio con intelligenti smarcamenti, non riceveva adeguati rifornimenti. Era ancora Bordon a bloccare in tuffo un tirocross di Romano, poi il portiere respingeva un tiro centrale di Moro (al 19'). Il gol era nell'aria e arrivava al 20'. Buriani scattava sulla sinistra, toccava a Ro¬ mano il cui splendido cross scavalcava la difesa e trovava Novellino smarcato, quasi sulla linea dell'area piccola: «Monzon», che aveva appena interrotto un incontro di «catch» con Baresi, stoppava di petto e di destro freddava l'incolpevole Bordon. Pronta reazione dell'Inter e pareggio al 23'. Prohaska toccava a Centi, che smistava su Beccalossi. Palla ad Altobelli che entrava in area, evitava Collovati e bruciava Piotti con un diagonale rasoterra a fil di palo. Il guardiano rossonero non aveva ancora praticamente toccato il pallone e lo raccoglieva in fondo alla rete. Dopo il botta-risposta, il Milan abbozzava un'offensiva. Franco Baresi veniva ammonito (27') per un fallo su Bagni, ma era l'Inter, con una staffilata di Oriali. ad impegnare Piotti. Capovolgimento di fronte e un gran destro di Romano finiva di poco a lato. Poi era Piotti a bloccare un colpo di testa di Bagni. Al 36, un bell'assist di Prohaska (la prima cosa valida dell'austriaco) perveni¬ va a Beccalossi che «bucava» clamorosamente sotto porta e l'azione sfumava. Con l'ammonizione di Moro per proteste si concludeva il primo tempo. In avvio di ripresa, Centi subiva fallo da Novellino. Sembrava infortunio serto, si scaldava Pasinato fra gli applausi del pubblico, ma l'ex comasco (che denuncia scarsa personalità per una platea come San Siro) riprendeva a giocare e Bersellini rimandava il cambio. L'Inter si chiudeva e veniva subito castigata. Al 50' il Milan si riportava in vantaggio. Per un fallo di Giuseppe Baresi su Novellino, i rossoneri fruivano di una punizione. Batteva Moro dal vertice destro dell'area per Jordan che, con uno stacco imperioso, anticipava nettamente di testa Bachlechner e schiacciava nell'angolo sulla destra di Bordon. «Big Joe», dopo il gol, levava i pugni al cielo, esultando, verso la curva rossonera. Al 55' veniva ammonito Giuseppe Baresi, per l'ennesima scorrettezza, mentre l'Inter produceva il suo «for¬ cing». Al 59' una punizione di Beccalossi era deviata in corner dallo sbarramento difensivo e poi Bergomi, di. testa, indirizzava fuori bersaglio. E al 61' l'Inter sostituiva l'insufficiente Bachlechner, con Pasinato. Era Bergomi ad occuparsi di Jordan. Veniva ammonito anche Bagni (63') e sul cartellino giallo di Agnolin finiva pure Bergomi (74'). Poi. al 78'. Radice sostituiva Moro con leardi e Jordan sfiorava il terzo gol. Tra gli ammoniti (87') anche Piotti, che protestava dopo una furibonda mischia sotto porta dove Prohaska aveva sfiorato il pareggio. Ad un minuto dal termine, quando ormai nessuno più ci credeva. l'Inter pareggiava. Batteva il corner Pasinato. Altobelli di testa faceva «torre» per Bergomi che con una mezza giravolta insaccava, qualificando l'Inter ai quarti di finale. Il Milan, che ha interrotto una serie di quattro sconfitte consecutive con i nerazzurri, meritava di più. Bruno Bernardi Novellino autore del primo gol dei rossoneri nel derby con l'Inter

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