Strategia di mobilità per superare la crisi

Strategia di mobilità per superare la crisi Si discute il piano della lao-Industrie riunite Strategia di mobilità per superare la crisi Incontri all'Unione industriale - Il complesso, che produce componentistica per auto, prevede l'unificazione di alcune sue aziende All'Unione Industriale si discute su modalità e tempi per unificare alcune aziende della Iao-Industrie Riunite, che fanno capo alla multinazionale Itt. un gruppo della componentistica che serve la maggior parte delle case automobilistiche europee. Spiega la direzione: «Occorre recuperare competitività per un rilancio sui mercati, non intendiamo lasciarci travolgere dalla crisi, vogliamo reagire con una struttura più snella e meno onerosa. Per la sola ricerca quest'anno spendiamo oltre 6 miliardi, senza contare gli investimenti in tecnologie». Ma non basta. «Dovremo pianificare alcuni cicli produttivi-. I progetti a breve termine prevedono la chiusura dello stabilimento Dpa di Monale (Asti), con trasferimento della lavorazione, che occupa 128 addetti, alla Altissimo di Moncalieri. che già ne assorbe tutta la produzione. Il secondo intervento riguarda l'area torinese. A Beinasco. distanti poche centinaia di metri, vi sono due aziende, la Fispa e la Ulma. La prima produce pompe di benzina, alza-cristalli. filtri: la seconda, profilati. Entro breve tempo, la Ulma verrà assorbita dalla Fispa. « Vi sarà soltanto — assicura la proprietà — un lieve ridimensionamento della struttura, saranno cioè unificati i servizi». Come? «Siamo in trattativa con il sindacato per stabilirlo-. Non sono previsti licenziamenti collettivi; per eventuali esuberi di personale si ricorrerà al prepensionamento e alla Cassa integrazione straordinaria, già in atto in alcuni settori. La «spina nel fianco» della lao. al momento è rappresentata dalla Way Assauto di Asti, per la quale si dovrà ricorrere ad una settimana di «cassa» dal 5 al 12 ottobre, per 1700 addetti su circa 2 mila, per diminuire le scorte. «Pensiamo di riprendere l'attività normale nel giro di 6-8 mesi-. NEOHM — I 360 dipendenti (su 560) in cassa integrazione straordinaria hanno alzato ieri una tenda davanti allo stabilimento di Leinl. Protestano perché da aprile non percepiscono l'assegno sociale. Vogliono inoltre sollecitare dalla Gepi, che gestisce l'azienda, un anticipo sullo stipendio e un incontro per definire le prospettive occupazionali, dal momento che la stessa finanziaria pubblica ha denunciato un esubero di manodopera di 350 addetti.

Persone citate: Assauto

Luoghi citati: Asti, Beinasco, Moncalieri