Le grandi piogge dal Nord si spostano al Centro Sud

Le grandi piogge dal Nord si spostano al Centro Sud Nell'Italia settentrionale il tempo dovrebbe migliorare Le grandi piogge dal Nord si spostano al Centro Sud Se il mese di settembre può considerarsi il mese del tramonto dell'estate, ottobre ha validi motivi per essere conosciuto come l'alba dell'autunno. Durante questo mese, quando prevale l'azione dell'anticiclone atlantico, che indugia ancóra in Mediterraneo, quasi riposando sugli allori dell'estate, il tempo sull'Italia è buono, la temperatura mite ; ma l'aria piuttosto umida. Quando prevale l'anticiclone russo, in ottobre agli inizi di quella sua nuova attività che in inverno si manifesterà in tutto il suo vigore, il tempo su quasi tutta l'Italia è bello, il cielo sereno, l'aria asciutta; ma la temperatura molto rigida. Il vero volto dell'ottobre è però un altro, spesso quello dominante, caratterizzato dai primi ingressi in Mediterraneo di quelle perturbazioni atlantiche che sin da settembre scorrazzavano per l'Europa nell'attesa di portarsi a latitudine sempre più basse. L'aria fredda atlantica che anima queste perturbazioni agli inizi di ottobre incomincia ad attestarsi intorno a quel vistoso confine geografico che divide l'Europa continentale da quella mediterranea. Tanto è forte la tentazione di invadere il Mediterraneo che per queste masse d'aria ogni varco è buono: da Gibilterra al Golfo di Guascogna, dalla Valle del Rodano ai Dardanelli, e quando già a metà ottobre i varchi non bastano più l'aria fredda allora irrompe, nel vero senso della parola, scavalcando tutti i rilievi e le catene montuose che incontra nel suo cammino verso il Mediterraneo: Meseta spagnola, Pirenei, Alpi, Balcani, e incomincia allora il vero autunno in Italia. A questo punto il tempo non sembra neppure più seguire le regole del gioco: il carattere delle depressioni atlantiche o delle nuove che si formano in Mediterraneo viene stravolto da fenomeni locali sempre più vistosi man mano che la stagione avanza. Il Mediterraneo, infatti, per la presenza delle montagne che da presso vi si specchiano, per le coste che lo cìngono, per il calore che sprigiona dalle sue acque, imprime caratteri propri ad ogni vicenda meteorologica, imponendo quasi di forza la sua spiccata personalità. Tutto sole ine in essere depressioni che nel giro di pochi giorni sconvolgono il tempo non solo sull'Italia; ma il Mediterraneo intero. Le piogge di ottobre, prevalentemente sparse, manten- gono ancora il carattere temporalesco, tipico della stagione calda, a causa dell'ancora elevata temperatura dei mari e, sebbene in misura minore, dei suoli. A periodi piovosi si alternano però, fortunatamente, giornate splendidamente assolate. Nell'impossibilità di dare al momento un pronostico meteorologico per l'intero mese, avvalendoci dei dati elaborati con metodi matematici, su base statistico-dinamica, ci limitiamo ad accennare ai caratteri salienti delle condizioni del tempo per l'entrante settimana. Si apre al Nord in un diluvio di piogge che nella giornata di oggi si trasferirà sulle regioni meridionali tirreniche, dove il maltempo sarà ugualmente particolarmente intenso. Lunedi saranno le regioni dell'Adriatico meridionale, quelle ioniche e del basso Tirreno ad accusare la fase cruciale di questa ondata di tempo perturbato. Intanto, sin da lunedi le condizioni meteorologiche andranno ristabilendosi sulle regioni nord-occidentali; il cielo volgerà al sereno con gradualità anche sulle regioni centrali tirreniche nella giornata di martedì; mercoledì il ristabilimento sarà avvertito anche sulle regioni ioniche e sulla Sicilia. Nel corso della settimana si consoliderà ulteriormente questo miglioramento, ma le temperature resteranno decisamente attestate su valori autunnali. Andrea Baroni

Persone citate: Andrea Baroni

Luoghi citati: Europa, Gibilterra, Guascogna, Italia, Sicilia