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L'ergastolo nel futuro dello scrittore omicida L'ergastolo nel futuro dello scrittore omicida NEW YORK — Jack Henry Abbott, il detenuto-scrittore autore del best seller «In the Betty of the BeasU libro che raccoglie le lettere scritte a Norman Mailer, rischia di essere condannato all'ergastolo. Abbott, che è stato arrestato mercoledì scorso in Louisiana dopo essere riuscito per due mesi a sfuggire alle ricerche della polizia, è accusato di aver ucciso nel luglio scorso a New York un cameriere di 22 anni, Richard Adan, con il quale era venuto a diverbio. Il corpo del giovane è stato ritrovato sul marciapiede davanti al ristorante. Poco prima Abbott, che era in compagnia di due donne, era stato visto uscire dal locale insieme con la vittima. Quando è stato arrestato, Abbott stava lavorando in una raffineria di Morgan City, dove si era fatto assumere il 14 settembre scorso con il nome di Jack Eastman. Lo scrittore, che ha trascorso in carcere 25 anni della sua vita, era riuscito ad ottenere proprio quest'anno, grazie all'interessamento di Norman Mailer e di altre personalità della cultura americana il trasferimento dal penitenziario dello Utah ad un istituto di riabilitazione di Manhattan. In agosto avrebbe dovuto ottenere la libertà condizionata. In the Betty of the Beast Abbot rievoca la sua vita di recluso. Pubblicato dalla Random House, il libro è stato accolto con entusiasmo dalla critica; da quando poi il detenuto è scomparso, è diventato un autentico best-seller. no rivolto un appello alle autorità canadesi perché non concedano l'estradizione del loro collega. L'appello, che sarà consegnato all'ambasciata canadese in Italia, è firmato da 52 docenti, tra cui il rettore dell'Università Pietro Bucci, il prò rettore Jacques Guenot, il preside della Facoltà di Scienze economiche e sociali «In questi giorni, nei quali una corte di giustizia del vostro Paese è chiamata a decidere del destino del nostro collega prof. Francesco Piperno —è scritto nell'appello —riteniamo doveroso che vi giunga da parte di noi docenti e ricercatori della sua Università della Calabria, la testimonianza dell'apprezzamento che abbiamo universalmente sempre condiviso per il grande impegno che il prof. Francesco Piperno ha dedicato al lavoro didattico, organizzativo e di ricerca nella nostra Università, sempre improntato al più rigoroso rispetto delle regole di civile e democratica convivenza e ad una severità e compostezza accademica che molto contrastano con le pesanti accuse che la magistratura del nostro Paese gli rivolge*. New York. Lo scrittore Jack Henry Abbott è portato in carcere dopo l'arresto (Telefoto Upi)