Un paese rifiuta bimbo ex lebbroso

Un paese rifiuta bimbo ex lebbroso Incredibile vicenda a Pescara Un paese rifiuta bimbo ex lebbroso PESCARA — Una vicenda incredibile che troverebbe la sua giusta collocazione nel Medioevo. Accade invece oggi a Sale, vicino a Pescara. Un bambino di 7 anni è costretto a vivere chiuso in casa perché anni fa aveva contratto la lebbra. E' perfettamente guarito, ma questo non tranquillizza la gente del paese, i suoi coetanei. Nessuno di loro lo vuole vicino, temono di essere contagiati. Si chiama Giuseppe Galli e non può neppure frequentare la scuola. Sarebbe solo nell'aula perché gli altri bambini fuggirebbero. Questo povero infelice è costretto a trascorrere le sue giornate tra le mura dell'allog¬ gio. Ha persino paura di affacciarsi al balcone. Lui non riesce a capire perché nessuno gli parla, gli sorrìde anche da lontano. Ricorda vagamente di essere stato molto male, anni fa, appena tornato dal Venezuela con i genitori emigranti. Ma rammenta bene quando la sua famiglia era stata costretta a lasciare Pineto (Teramo) «sempre per colpa sua». E ha ancora davanti agli occhi le lacrime del padre, della madre umiliati da questa assurda situazione Ma è altrettanto incredibile che nessuno faccia niente per fare uscire questo bambino dalla forzata segregazione cui lo costringe un intero paese.

Persone citate: Giuseppe Galli

Luoghi citati: Pescara, Pineto, Sale, Teramo, Venezuela