Un paese rifiuta bimbo ex lebbroso
Un paese rifiuta bimbo ex lebbroso Incredibile vicenda a Pescara Un paese rifiuta bimbo ex lebbroso PESCARA — Una vicenda incredibile che troverebbe la sua giusta collocazione nel Medioevo. Accade invece oggi a Sale, vicino a Pescara. Un bambino di 7 anni è costretto a vivere chiuso in casa perché anni fa aveva contratto la lebbra. E' perfettamente guarito, ma questo non tranquillizza la gente del paese, i suoi coetanei. Nessuno di loro lo vuole vicino, temono di essere contagiati. Si chiama Giuseppe Galli e non può neppure frequentare la scuola. Sarebbe solo nell'aula perché gli altri bambini fuggirebbero. Questo povero infelice è costretto a trascorrere le sue giornate tra le mura dell'allog¬ gio. Ha persino paura di affacciarsi al balcone. Lui non riesce a capire perché nessuno gli parla, gli sorrìde anche da lontano. Ricorda vagamente di essere stato molto male, anni fa, appena tornato dal Venezuela con i genitori emigranti. Ma rammenta bene quando la sua famiglia era stata costretta a lasciare Pineto (Teramo) «sempre per colpa sua». E ha ancora davanti agli occhi le lacrime del padre, della madre umiliati da questa assurda situazione Ma è altrettanto incredibile che nessuno faccia niente per fare uscire questo bambino dalla forzata segregazione cui lo costringe un intero paese.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Questa ripresa è fragile
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- I ministro Biondi: mi ha detto di non aver mai trovato obiezioni sull'ispezione
- Tris di giudici per Berlusconi
- L'Europa ai piedi dell'Italia Sacchi: però non esageriamo
- Gierek, malato, destituito nella notte Stanislaw Kania successore a sorpresa
- L'ITALIA NON CAMBIA
- Il torneo del centenario
- Insorge il popolo dei fax
- Bertela verso il titolo del pallone elastico
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Si scioglie un simpatico duo
- Mani pulite non va al governo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Si scioglie un simpatico duo
- Mani pulite non va al governo
- Il Torino a Lisbona
- La sindrome di Giuda
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy