Napoli: carbonizzati 2 della gang Cutolo

Napoli: carbonizzati 2 della gang Cutolo Uccisi dai «Nuclei giustizieri campani» Napoli: carbonizzati 2 della gang Cutolo La spietata guerra ha già fatto 164 vittime I corpi trovati nel bagagliaio di una «127» NAPOLI — Altre due vittime nella spietata lotta in corso da mesi tra la delinquenza organizzata. Teatro di questo ennesimo crimine una zona di campagna tra Casandrino e Arzano. comuni della cintura cittadina. Nel bagagliaio di una «127» data alle fiamme sono stati rinvenuti i corpi carbonizzati di due uomini. Un primo, sommario esame dei resti ha consentito di stabilire che gli sventurati prima di essere bruciati con della benzina sono stati uccisi a colpi di pistola alla testa. La vettura è risultata rubata lunedi scorso a Caivano. un comune limitrofo, quando evidentemente il tribunale ombra aveva emesso la condanna di morte nei confronti delle due vittime. Il riconoscimento ufficiale delle salme non è ancora avvenuto, ma dovrebbe trattarsi di elementi legati alla banda Cutolo: Antonio Pacetta, 30 anni, e Domenico Esposito, entrambi con precedenti pe- nali per furti, estorsioni, lesioni e altro. Il ritrovamento di una carta d'identità intestata al Pacetta e sfuggita al fuoco confermerebbe questa ipotesi; ma a dar credito al riconoscimento si aggiungono anche due telefonate anonime pervenute martedì alla cronaca del quotidiano «Il Mattino» e alla redazione napoletana de «Il Paese Sera» da parte di sedicenti «Nuclei giustizieri campani». Uno sconosciuto ha detto: «Abbiamo ammazzato Pacetta ed Esposito della banda Cutolo». Le ricerche condotte immediatamente con largo spiegamento di uomini e mezzi da parte dei carabinieri e della squadra mobile si erano rivelate infruttuose. Non era stata trovata alcuna traccia del duplice delitto, annunciato dal gruppo della «Nuova famiglia» che si è posto il tragico disegno di sterminare la concorrente gang del boss Raffaele Cutolo. Ieri mattina il guardiano del deposito di un grande magazzino ha telefonato al «113». «Correte: c'è un'auto bruciata con un cadavere a bordo...». L'uomo ha poi rife-. rito alla polizia di aver notato martedì pomeriggio, sul tardi, una colonna di fumo, ma di aver pensato al fuoco appiccato a sterpaglie dai contadini. «Soltanto ieri mattina — avrebbe detto agli inquirenti — mi sono avvicinato ai resti del rogo e ho fatto la macabra scoperta». Salgono cosi a 164 le vittime di spietati regolamenti di conti, sanguinose vendette dall'inizio dell'anno. Un altro cadavere è stato scoperto in avanzato stato di decomposizione a Marigliano, in un canale dei Regi Lagni che convogliano le acque piovane e nere dei casolari di campagna verso il mare. Non è stato possibile stabilire l'età della vittima e le cause del decesso. Si dovrà attendere l'esito della perizia necroscopica.

Persone citate: Antonio Pacetta, Cutolo, Domenico Esposito, Esposito, Pacetta, Raffaele Cutolo

Luoghi citati: Arzano, Caivano, Casandrino, Marigliano, Napoli