La lunga vigilia di Karpov e Korchnoi Fra sette giorni il mondiale di scacchi di Luciano Curino

La lunga vigilia di Karpov e Korchnoi Fra sette giorni il mondiale di scacchi Tutto pronto a Merano per la grande battaglia che forse durerà 3 mesi La lunga vigilia di Karpov e Korchnoi Fra sette giorni il mondiale di scacchi Lo spettacolo sarà seguito da 300 giornalisti di tutto il mondo - Karpov, il campione in carica, è arrivato con uno stuolo di 18 accompagnatori - Lo sfidante atteso con 8 persone, fra cui 2 filippini per scacciare il malocchio DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE MERANO — «Avvengono più avventure su una scacchiera che su tutti i mari del mondo», disse Mac Orlan, scrittore che conosceva bene gli scacchi e il mare. Questo è vero soprattutto quando la scacchiera è quella del campionato mondiale e quando gli avversari sono, come adesso, un russo ortodosso (Anatolj Karpov, campione in carica) e un russo esule dissidente (Victor Korchnoi, sfidante), che danno all'avventura tono da guerra fredda. Si giocherà dal 1" ottobre nell'atmosfera ovattata del Salone delle Terme. Per essere sede di questo campionato del mondo Merano spende suppergiù un miliardo e mezzo. Ha eliminato la concorrenza, in particolare quella spagnola di Las Palmas, mettendo sul piatto una più ricca «borsa», che è sul mezzo miliardo: circa 300 milioni al vincitore e 200 al perdente. Ci sono poi le spese per l'organizzazione e soprattutto quelle per il soggiorno. Il match durerà alcune settimane, forse due o tre mesi, e per tutto questo tempo i giocatori con il loro seguito, arbitri e interpreti e guardie del corpo, saranno ospitati gratuitamente. Karpov ospitato al Riz Stefanie con diciotto accompagnatori: vari allenatori, tra cui Micail Tal. ex campione del mondo e genio romantico degli scacchi, un medico personale, il cuoco, segretari e portavoci ufficiali. Korchnoi sarà al Palace Hotel con un seguito di otto persone: allenatori, guardiaspalle e, si dice, due filippini della setta degli «Amanda marga», che tengono lontani gli influssi malefici. Anche maghi e parapsicologi avranno ospitalità gratuita. Corre dunque un fiume di danaro, in ogni caso il mondiale di scacchi è un grosso affare per chi lo organizza. Ci sono gli effetti pubblicitari. Lo spettacolo sarà seguito da trecento giornalisti di tutto il mondo, mentre un pool televisivo con in testa l'inglese Bbc e la tedesca Ndr si è assicurato l'esclusiva delle riprese. Non risulta che. finora, la Rai si sia fatta viva. Trentacinque ditte e due banche sono sponsor del match. Luogo e data dell'incontro sono stati fissati dopo estenuanti trattative, tutto è stato pieno di complicazioni, perché quello che andava bene a uno dei giocatori naturalmente non andava bene al¬ l'altro. La riuscita si deve soprattutto alla tenacia e alla diplomazia di Siegfried Unterberger, ex campione austriaco di scacchi a squadra, presidente del comitato organizzatore. Soltanto per gli effetti pubblicitari Merano si è data tanto da fare per avere i mondiali di scacchi? No. risponde l'ingegner Unterberger, ma perché qui forte è la passione per questo nobile gioco. «Nel 1924 fu mio padre a organizzare il grande torneo che è passato alla storia per la "variante meranese", cioè il gambetto di Regina in apertura». Appena definita Merano sede del mondiale, sono incominciate le grandi manovre degli avversari, con le richieste più imprevedibili, a dire poco anomale. C'è Korchnoi che chiede di giocare ingabbiato in una cabina di cristallo che tenga lontani gli influssi malefici. Ma siamo solo all'inizio delle strane richieste. Al precedente mondiale, giocato tre anni fa a Baguio (Filippine). Korchnoi chiese un «detector», un rivelatore di radiazioni. E durante una partita protestò ufficialmente perché a Karpov, senza che 10 avesse chiesto, era stato portato uno yogurt e questo, secondo Korchnoi. poteva essere un segnale convenzionale tra il giovane Anatolj e i suoi assistenti. Appena definita la sede del match, sono giunti a Merano dirigenti della Federazione scacchistica sovietica con una settantina di richieste. Le più svariate. Per esempio, avere un'analisi dell'acqua e i dati meteorologici della zona negli ultimi dieci anni. Informazioni sulla situazione politica locale e sulla criminalità. Un rapporto sulle condizioni igieniche della città, sulle epidemie passate e quelle prevedibili. Informazioni sulla stampa altoatesina e su professione, ideologie e perfino hobbies del comitato organizzatore. L'albergo Riz Stefanie gli andava bene, ma hanno chiesto anche un «rifugio segreto» per il loro campione. Gli è stata offerta una villa hollywoodiana con piscina, a Scena, periferia per ricchi. Ne hanno rilevato il tasso di rumorosità, l'hanno controllata a fondo con contatori geiger, alla fine l'hanno accettata. Se non arriveranno altre richieste a complicare le cose, alle 17 del 1" ottobre incomincerà la grande sfida. Si giocherà il lunedi, il giovedì e il sabato finché uno dei due avrà ottenuto sei vittorie. Poiché l'attuale regolamento non tiene conto delle partite pareggiate, non si può dire quanto durerà l'incontro. A Baguio nel 1978, la sfida tra Karpov e Korchnoi (vinta dal primo per 6 a 5) si protrasse per 32 partite, con 21 risultati di parità, e occorsero 93 giorni. Se il valore dei due avversari è rimasto lo stesso di tre anni fa, si può prevedere che 11 nuovo campione del mondo non sarà proclamato prima della fine dell'anno. Luciano Curino

Luoghi citati: Baguio, Filippine, Merano, Scena