Acrobati e domatori in pista per la tv

Acrobati e domatori in pista per la tv Acrobati e domatori in pista per la tv MILANO — Al velodromo Vigorelli, ex tempio del ciclismo che ha ospitato Coppi e Anquetil, ma anche folle osannanti per complessi e cantanti di successo (Beatles, Rolling Stones, Joan Baez), Liana Orfei ha registarto le 54 puntate di «Happy circus», in onda sulla rete uno tutti i giorni (domenica esclusa) dalla fine di ottobre. Sotto il tendone l'artista sta mettendo a punto un numero di elefanti e confessa di nutrire per questi pachidermi un vero e proprio terrore. 'Un po' perché anni fa sono stata caricata — confida —, ma soprattutto perché sei impotente a fermarli: una tigre almeno per qualche istante basta una sedia a bloccarla; gli elefanti no, non riesci in nessun modo ad arrestarli». Liana osserva con tenerezza la figlia diciannovenne Cristina che in mezzo alla pista di dodici metri di diametro impartisce gli ordini ai cinque bestioni, poi a numero terminato può rilassarsi e parlare della trasmissione. «Ho girato tutta l'Europa — dice — per assicurarmi i numeri più belli; non è stato facile, ma sono sicura d'esserci riuscita. Lo spazio riservato al circo è di S, 8 minuti al massimo, per ogni puntata. Ed è giusto, uno spettacolo lungo farebbe un pessimo servizio al circo». E' stato detto e scritto che il circo è crudele: strappa gli animali al loro ambiente naturale e li sottopone ad ammaestramenti-tortura. 'Va bene — risponde — però diciamo anche che sono crudeltà il Palio di Siena, le corse di trotto e di galoppo, i canarini chiusi in gabbia, qualunque rapporto animale-uomo. Ma io dico che non è vero. Prendiamo per esempio questi elefanti. Vengono tutti dall'India dove lavorano dall'alba al tramonto. Qui invece fanno il numero che gli è stato insegnato, poi hanno cibo, sono accuditi e amati: Starà dietro le quinte per tutte e 54 le puntate? 'No, perché sarò io a presentare acrobati, giocolieri, ; equilibristi, domatori. Lo i farò raccontando aneddoti, | curiosità, leggende legati I alle varie specialità. Se mi resterà un po' di tempo per \ prepararmi magari mi esi| biro anch'io-. Un'ultima domanda, Liana: «Le piacciono le I canzoni di Dalla, De An\ dré...». «Ho capito. Mi piac\ dono le canzoni di Dalla e ■ anche quelle di De André, ! ma il Vigorelli l'ho chiesto , prima di loro. E già che ci ; siamo: la squadra di demoI Utori, che era poi di mio ! marito Paolo, ha tirato giù uno scalino, è qui da vedere, e lo rimetterà a posto. I Ho persino coperto il prato \ con assi di legno perché il passaggio di carri e roulottes non rovinasse il parterre».

Persone citate: Anquetil, Coppi, Dalla, De An, De André, Joan Baez, Liana Orfei, Vigorelli

Luoghi citati: Europa, India, Milano, Siena